La voce girava nell'aria ormai da tanto, troppo tempo, e molto probabilmente adesso è diventata realtà: Charles Leclerc è vicinissimo alla Ferrari e l'accordo sarebbe arrivato già durante lo scorso fine settimana a Monza. Ciò spiegherebbe la tensione che si respirava nel paddock rosso fin dal venerdì e il comportamento di Vettel e Raikkonen, il primo tesissimo anche dopo le trionfali qualifiche del Sabato («We speak after»), il secondo molto più concentrato sulla propria gara che su quella del compagno. La soluzione al rebus è venuta fuori: il finlandese non correrà più per la rossa il prossimo anno, con tutte le conseguenze del caso, già viste a Monza.
L'accordo era stato ritardato dall'improvvisa morte di Sergio Marchionne, che aveva già scelto Leclerc come futuro pilota Ferrari, ma Elkann e Camilleri hanno continuato sulla strada intrapresa dal loro predecessore. Il monegasco aveva già firmato un pre-contratto alcuni mesi fa, mentre adesso dovrebbe aver trovato l'accordo con la rossa per un contratto biennale. In Alfa-Sauber potrebbe quindi arrivare Antonio Giovinazzi, anche quest'anno impegnato come collaudatore in Ferrari dopo i due GP corsi lo scorso anno, mentre il futuro di Raikkonen è ancora incerto: potrebbe lasciare la Formula 1, così come Alonso, per dedicarsi ad altre categorie. Anche perché di sedili liberi in giro ce ne sono ben pochi, e l'età è un fattore da non sottovalutare.
L'ufficializzazione dell'accordo rischia però di portare altra tensione nell'ambiente Ferrari, come è stato possibile notare dalle recenti dichiarazioni di Vettel, il quale ha fatto chiaramente capire che adesso dovrà lottare contro tre vetture in quanto non avrà più l'aiuto del compagno di squadra. Dovranno essere bravi Maurizio Arrivabene, il suo team e la dirigenza a spegnere ogni polemica sul nascere e mantenere il tedesco tranquillo e concentrato, perché Leclerc arriverà alla prossima stagione, ma c'è ancora un mondiale da vincere quest'anno.