Primo scorcio di stagione positivo per Charles Leclerc che, nonostante il ritiro di Monaco, può ritenersi soddisfatto per quanto fatto vedere nel suo primo anno in Formula 1. Il pilota monegasco si aspetta un weekend interessante in Canada visti gli aggiornamenti portati dall'Alfa Romeo-Sauber: "La nostra macchina dovrebbe funzionare meglio, almeno sulla carta, lo scopriremo domani. A Baku sapevo cosa aspettarmi dalla pista, qui invece no, perché sarà la mia prima volta a Montreal. Dovrò imparare il tracciato il più rapidamente possibile. Sulla carta la macchina dovrebbe essere decisamente meglio rispetto a Barcellona e Monaco. Negli ultimi tre Gran Premi conoscevo la pista, qui no. In questo fine settimana il punto focale sarà imparare i tracciato il più rapidamente possibile. Tutti continuano a dirmi che è piuttosto difficile, anche se dall'esterno non sembrerebbe così impegnativa. Non vedo l’ora di guidare e spero di poter essere a mio agio molto presto".
La monoposto sembra migliorare Gran Premio dopo Gran Premio come afferma lo stesso Leclerc: "Stiamo facendo dei passi avanti ad ogni Gran Premio. Non sono grandi passi, non possiamo certo dire che portiamo in questa gara un pacchetto che può valere cinque decimi, ma cresciamo di gara in gara. Tutto quello che abbiamo portato in macchina, ha funzionato e, questo non è sempre un dato scontato in Formula 1. Stiamo facendo dei buoni progressi e contiamo di continuare su questa strada. La Sauber sta facendo tutti i passi giusti per crescere rapidamente. E sta costruendo il suo futuro: Simone Resta è appena entrato a far parte del team e darà una grande spinta al team, quindi le prospettive sembrano molto buone. Ci vorrà un po' di tempo, ma sono abbastanza sicuro che risaliremo la classifica".
Il sogno, mai nascosto, si chiama Ferrari: "Mi sto concentrando solo su questa stagione alla Sauber, dice il monegasco. Da quando ho iniziato a correre ho sempre fatto un passo alla volta, pensando solo alla stagione in corso. Se dovessi distrarmi pensando a cosa potrebbe accadere il prossimo anno, non sarebbe positivo per me, quindi resto con la testa a questa stagione. E quando sarà il momento di guardare al 2019, ci penserò. Essere pilota Ferrari è il sogno di quando ero bambino, e spero un giorno di correre per loro", chiude cosi Leclerc.