In una sessione di qualifiche chiaramente condizionata dalla pioggia che è arrivata, non senza sorpresa, è Jorge Martin a prendersi la pole position nel Gran Premio delle Americhe per la classe Moto3 sul circuito di Austin. Si è cominciato con la pista in condizioni da bagnato anche se in lento miglioramento, che si è poi protratto con il passare dei minuti fino a rendere la pista del Texas completamente asciutta. E allora è venuta la forza del pilota spagnolo, il quale precede in griglia Aron Canet e John MacPhee. Enea Bastianini è quinto davanti a Fabio Di Giannantonio e Denis Foggia.

Dopo la pioggia che ha preceduto il via della sessione, i piloti entrano in pista nelle primissime battute della qualifica per prendere confidenza con l'asfalto bagnato di Austin. Non ci sono grossi scrosci, perciò si dà subito la caccia al tempo nei primi minuti. A trovare un buon crono per primo è Alonso Lopez, con Martin che si mette a meno di un secondo di ritardo dal suo connazionale. Poi i distacchi salgono in maniera notevole, con Oettl che è momentaneamente terzo davanti a Canet. La pattuglia italiana si fa vedere in maniera sporadica nelle prime posizioni, con Migno e Bezzecchi che entrano in Top Ten, ma con il prosieguo della sessione i tempi scendono poco per volta. In particolare, però, è il tratto finale della pista a dare maggiori grattacapi ai piloti, proprio per la difficoltà di drenare di un tratto con una simile pendenza. In ogni caso è proprio Bezzecchi che scalza tutti e si porta dietro Suzuki prima di farsi scalzare da Canet, con i tempi che scendono e che vedono la risalita anche di Di Giannantonio nel cuore della Top Ten.

Continuano a girare le moto anche nella fascia centrale della qualifica, Bezzecchi e Suzuki ritoccano ancora i tempi ma fanno decisamente di meglio Canet e soprattutto Martin, il quale si prende finalmente la leadership. Lì in mezzo il redivivo Masia, ma le condizioni della pista continuano a migliorare al punto da indurre i primi piloti a montare le gomme da asciutto: il pioniere anche in questo caso è Oettl. La sveglia suona anche per i migliori che montano anche loro le gomme da asciutto e sistemano anche l'assetto delle moto in base al circuito, anche se il tempo stringe perchè le nuvole restano a sorvegliare su Austin. Il tedesco continua a limare il suo tempo, Martin si mette in scia e Rodrigo si prende la seconda posizione mentre gli altri riescono ad entrare in ritmo. Martin si prende la pole, Canet si attende.