Mentre i test di Barcellona sono nella morsa del maltempo e si avviano alla conclusione, dal paddock iniziano ad uscire voci secondo cui una delegazione della FIA sarebbe in procinto di prendere un volo direzione Miami, per andare ad ispezionare quello che dal 2019 potrebbe essere un nuovo circuito del calendario di F1. Secondo le stesse voci, il circuito che ne verrebbe fuori sarebbe un circuito cittadino, che si snoda attraverso le vie del quartiere di Brickell e sarebbe lungo circa 5 km.
Un'innovazione in piena regola, che sarebbe la prima vera novità introdotta da Liberty Media, che non si ferma agli Stati Uniti, bensì guarda anche all'altro capo del Mondo, ovvero in Vietnam, dove la FIA già è stata per scrutare le strade della capitale Hanoi, che potrebbe essere la seconda new entry del Mondiale 2019. Per quanto riguarda il tracciato vietnamita, però, non si hanno grandi indiscrezioni, se non quella - appunto - che si dovrebbe correre tra le strade di Hanoi, in linea con il pensiero espansionistico di Liberty Media, che ritiene i circuiti cittadini la formula migliore per portare la F1 nel mondo, poichè i piloti e i fans avrebbero un contatto ancora più stretto tra loro.
A confermare la voce del Vietnam, è stato qualche giorno fa l'ex patron Bernie Ecclestone, che ha spiegato come la scelta segua le linee guida del programma di Liberty Media, che vorrebbe più F1 oltre mare ed ha aggiunto che l'idea piacerebbe a molti addetti ai lavori, che apprezzano i cittadini come tipologia di circuiti per far aumentare la fama della F1 nel mondo.
L'unico problema potrebbe riguardare il numero di gare in calendario, poichè salvo defezioni dell'ultimo momento, le gare salirebbero a 23 e molti team potrebbero avere delle difficoltà a disputare un campionato così lungo, come già annunciato in passato da molte scuderie.