Cosa sarebbe la Dakar, se non ci fossero gli imprevisti e le sorprese a condizionare ogni tappa? Sicuramente non avrebbe il fascino e lo charme che ha, perchè una corsa che regala 3 vincitori e tre leader diversi, in quattro tappe, qualcosa di diverso lo ha sempre. Come si può capire, dunque, ancora sorprese e colpi di scena a raffica in questa quarta tappa della Dakar 2018, che vede il successo di Adrien Van Beveren, il quale dopo la giornata no di ieri si è rifatto alla grande staccando tutti e, soprattutto, conquistando la leadership provvisoria.
Si, perchè il colpo di scena di oggi è l'addio di Sam Sunderland, caduto nella fase conclusiva della speciale ad anello di San Juan de Marcona e pagato con l'addio alla corsa che, poco meno di 365 giorni fa, lo aveva visto far festa. Forte dolore alla schiena per lui, in seguito alla caduta, e trasporto immediato in ospedale.
Festeggia, invece, la Yamaha, la quale dopo la giornata no di ieri piazza un ottimo uno-due con cui rilancia i suoi due alfieri principali, ovvero il sopracitato Van Beveren e il connazionale De Soultrait, 2° ma a 5'01, a far capire come il vincitore abbia spinto. Podio di giornata per Matthias Walkner, che chiude terzo ma a 7'10". In una giornata catastrofica per la KTM dopo il ritiro di Sunderland, il centauro concede respiro alla casa austriaca e la spinge verso il podio.
4° il solito, costante, Pablo Quintanilla, che con il ritiro di Sunderland va vicino alla testa della corsa, ma si deve arrendere all'indiavolato francese, che lo stacca di 7'32" e lo scavalca nella generale. Alle spalle del cileno, 5° posto di tappa, per lo slovacco Svitko, a 7.45 dal vincitore e neo-leader. Segue Oliveras Carreras, sorprendente con la KTM, che precede un altrettanto bravo Josè Cornejo, ottimo sostituto di Paulo Goncalves, 7° a 8'45".
Delude un po', invece, l'argentino Kevin Benavides, soltanto 8° sul traguardo, davanti a Barreda Bort - in ripresa - e a Farres Guell, che completa la Top10. Caimi è subito dietro, 11°, mentre Price cede qualcosa ed è 14°, con Botturi 23° e la Sanz 25a.
La generale vede salire al comando Van Beveren, che stacca Quintanilla di 1'55", con Benavides che mantiene il podio, a 3'15", mentre Walkner è 4°, davanti a De Soultrait, che balza in Top5, davanti a Toby Price, 6°. Tutti ancora in gioco, con Cornejo che si mantiene al 7° posto, seguito da Caimi, Guell e Meio, 10°. Laia Sanz è 19a, mentre Botturi segue, 20°.