Ormai ci siamo. Ad Hong Kong partirà la quarta stagione della massima competizone automobilistica full electric. Un campionato che sin dall'estate ha assunto ulteriori motivi di interesse, con la casa di Ingolstadt che senza mezzi termini ha lanciato la sfida nel campionato a squadre alla Renault, detentrice del titolo con il team e.dams, pur avendo incassato il mondiale piloti con Lucas Di Grassi, a seguito di un suicidio sportivo da parte di Sebastian Buemi, leader incontrastato della categoria prima di commettere qualche errore di troppo.
Ma tornando nella compagine tedesca, la quale per la prima volta nella storia della competizione a propulsione elettrica comparirà come costruttore visto che sino a questo momento è stata "solo" un partner di ABT Schaeffler come vi abbiamo già spiegato, questa ha fatto parlare di sè per gli enormi investimenti nel settore ibrido ed elettrico, con la Formula E che rappresenterà il laboratorio - vetrina di riferimento, vista la notevole crescita della stessa competizione. In sede di presentazione della e-Tron FE04, il capo di Audi Motorsport Dieter Gass aveva fatto intendere come questa rappresentasse il settore di riferimento in ambito motorsport del colosso bavarese, con ripercussioni nel lungo periodo anche sulle vetture stradali.
Ma tornando ad un discorso più strettamente connesso con la categoria, bisogna ammettere che negli anni scorsi lo staff tecnico a supporto di ABT Schaeffler ha risposto positivamente a questo sforzo da parte del vertice di Ingolstadt, con continui miglioramenti pur avendo registrato troppi alti e bassi nella scorsa stagione, che hanno portato il campionato costruttori ad appannaggio dei francesi.
Dunque ci si attendeva una perfetta stabilità del gruppo di lavoro con sede sulle rive del Danubio, ma a quanto pare uno degli artefici di questo progetto sembra aver dato forfait. Infatti, dopo rumors prima lanciati e poi smentiti, si è ufficializzato il divorzio tra il team e Franco Chiocchetti, ingegnere del campione incarica Lucas Di Grassi e direttore tecnico di ABT Schaeffler, ruoli che avrebbe dovuto ricoprire anche nella nuova compagine che si stava formando con l'acquisizione diretta da parte di Audi del team suddetto. Ma in occasione di questo avvicendamento, al tecnico italiano è stato comunicato un cambio di ruolo in favore della responsabilità delle operazioni in pista, visto che sotto la sua direzione tecnica la powertrain tedesca non è sembrata al livello della Renault.
Lo stesso DT si era così espresso in occasione della presentazione della nuova vettura: "A seguito dell’ingresso della Casa dei quattro cerchi, c’è stato un aumento della forza lavoro e del know-how. Rispetto a ciò che avevamo, è stato un grosso passo avanti. Noi abbiamo cominciato da zero, mentre loro hanno un’enorme competenza. È sicuramente un bel mix. Da parte nostra abbiamo buona conoscenza della categoria, mentre loro sono forti nel motopropulsore"
Va detto, ad onor di cronaca, che risulta la disponibilità da parte di Chiocchetti di assumere questo ruolo giusto per il primo week-end in Cina, per poi lasciare definitivamente. Qualcuno potrebbe pensare ad una mossa ingenerosa del vertice tedesco, visto che comunque la prestazione in grado di portare Di Grassi a vincere il campionato c'era, al netto di quanto già detto su Sebastian Buemi.
Quello che genera qualche perplessità riguarda la tempistica, visto che quello che sicuramente è risultato un pilastro del team di Formula E dell'Audi, viene meno all'inizio di una stagione che avrebbe dovuto vedere la stessa Audi protagonista. Questa defezione risulterà positiva o negativa per il prossimo campionato? Staremo a vedere, ma sicuramente un minimo di instabilità al gruppo si è data, cosa sempre rischiosa, soprattutto se ti poni l'obiettivo di rompere un dominio come quello Renault.
Il gioco varrà la candela?