Fresco campione di GP3, George Russell farà il suo debutto ufficiale in Formula 1 nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile, dove scenderà in pista sulla VJM10 di Sergio Perez. Dopo aver fatto il suo esordio a bordo di una F1 durante i test dell'Hungaroring, il britannico, che fa parte del programma giovani della Mercedes, prenderà parte alla sua prima sessione di prove ufficiali di un Gp di F1, con la Force India che gli darà la possibilità di scendere in pista.
Non si tratterà di un evento isolato, poichè il campione GP3 avrà la possibilità di salire ancora a bordo di una monoposto anche ad Abu Dhabi, dove nelle FP1 prenderà il posto del collega Esteban Ocon, con il francese che come lui fa parte del programma giovani della Mercedes.
Non nasconde la sua gioia e il suo entusiasmo Russell, che ha dichiarato di essere davvero felice per l'opportunità ricevuta: "Sono estremamente entusiasta di poter guidare la Force India nelle prove libere in Brasile e ad Abu Dhabi. Il 2017 è già stato un anno di grandi opportunità e chiuderlo con questa grande chance è davvero fantastico. Non ho mai guidato la VJM10 prima, inoltre non conosco la pista di Interlagos, ma sono veramente impaziente di cominciare questa sfida. Vorrei dire grazie alla Force India per questa occasione, ma anche alla Mercedes per il suo continuo sostegno".
In attesa del prossimo anno, dove dovrebbe sbarcare in F2, il giovane campione Gp3 si prepara al finale di stagione che lo vedrà impegnato in F1. Intanto, gli attestati di stima arrivano anche dalla Force India, il proprietario del Team, Vijay Mallya, ha dichiarato di essere felice per la chance di avere Russell in squadra: "Siamo felici di dare questa opportunità a George. E' un grande talento ed abbiamo seguito da vicino i suoi successi in GP3. E' già stato al nostro simulatore diverse volte ed ha lavorato bene con la squadra. Ora che abbiamo ottenuto il quarto posto in campionato, è il momento ideale per guardare al futuro e permettere a George di fare il suo debutto in un turno di prove libere, riuscendo anche a valutare il suo potenziale".