Per un attimo il miracolo sportivo, solo un sogno fino a pochi giorni fa, era diventato una splendida realtà, quando Valentino Rossi a 22 giorni dalla frattura della gamba destra era passato sul traguardo facendo segnare la pole provvisoria dopo un giro alla morte; il colpo grosso è sfumato quando invece un eccellente Maverick Vinales ha completato il suo giro abbassando ulteriolmente il miglior tempo, arrivando ad un 1:47.635 che gli è valso la pole position. Tra Top Gun ed il Dottore si è poi inserito Jorge Lorenzo, molto in palla ad Aragon, chiudendo il proprio giro ad un decimo da Vinales e facendo scendere Rossi terzo, a 180 millesimi dalla vetta. Non ci sono davvero parole adatte per descrivere quello che ha fatto il pilota di Tavullia oggi, motivo per cui ci limitiamo a dire un enorme "bravo" a quell'eterno giovane di anni 38.
Scatterà dalla quarta casella dello schieramento Cal Crutchlow dopo un ottimo inizio di weekend, posizione che lo può far pensare ad un podio; allo spegnimento dei semafori dovrà però vedersela con Marc Marquez, che getta via quest'oggi la possibilità di una pole con una scivolata mentre stava spingendo fortissimo. Lo spagnolo sarà sicuramente arrabbiato con se stesso, ma resta comunque un osso durissimo da battere in ottica gara. Sesto tempo per Dani Pedrosa, distante 472 millesimi da Vinales, seguito da un Andrea Dovizioso non brillante durante le qualifiche, ma per sua fortuna anche Marquez ha avuto una giornata storta. Aleix Espargaro è ottavo, un'ottima notizia per l'Aprilia che vede una progressivo miglioramento del proprio prototipo, nono è poi Alvaro Bautista mentre chiude la top ten Andrea Iannone, che conclude una delle migliori qualifiche di una stagione difficilissima.
Q1 - E' una lotta serratissima tra vari piloti per guadagnarsi uno dei due posti disponibili per l'accesso alla fase successiva delle qualifiche, quella in cui ci si gioca la pole position. Il primo a far segnare un tempo è Miller in 1:48.574, mentre altri se la prendono comoda e scaldano bene gomme, arriva Lorenzo 1:48.179, grandissimo tempo subito e si conferma favorito per il superamento del turno. A metà sessione troviamo lo spagnolo davanti, seguito da Abraham e Miller, Petrucci è sesto, mentre tutti tornano ai box per il consueto cambio gomme. Ultima tornata per tutti: Zarco si porta secondo ad un decimo da Lorenzo mentre nessuno migliora negli ultimi secondi, motivo per cui accedono alla Q2 lo spagnolo ed il francese.
Q2 - La notizia di giornata è sicuramente la presenza diretta nella seconda manche delle qualifiche di Valentino Rossi, che col decimo tempo nelle FP3 si era assicurato l'accesso alla Q2, un risultato di tutto rispetto visto le condizioni imperfette della sua gamba destra a 22 giorni dalla frattura. Marquez fa capire subito le sue intenzioni sparando un 1:48.483 al primo tentativo, a cui rispondono un po' tutti con caschi rossi a cascata, il numero 93 abbassa fino a 1:47.963 il suo tempo: dietro di lui due agguerritissimi piloti come Vinales e Lorenzo, comunque vicini alla pole provvisoria. Rossi è decimo a metà turno, a otto decimi dal tempo stellare di Marquez, mentre tutti si preparano per il finale. A poco più di due minuti dalla fine cade Marquez spingendo al limite, salvo poi ripartire ma non può migliorare; a questo punto sale in cattedra uno straordinario Rossi, facendo un giro pazzesco che lo porta ad essere addirittura primo provvisoriamente, scalzato poi da un eccellente Vinales, che fa la pole, e da Lorenzo, che realizza infine il secondo tempo.