Jorge Martin svernicia tutti e si prende una strepitosa pole position nel Gran Premio di Aragon nella classe Moto3. Il pilota spagnolo fa capire di avere un grande feeling con la pista di casa e stacca tutti i rivali, con oltre tre decimi e mezzo nei confronti del suo più immediato inseguitore. Enea Bastianini conferma il proprio feeling con una pista in cui ha ottenuto la pole per due anni consecutivi e guida la colonia italiana all'inseguimento dell'irraggiungibile poleman, con un ottimo ultimo giro che migliora quello fatto segnare da un Nicolò Bulega che chiude in quarta posizione, prendendosi una validissima prima fila e ottenendo ottime sensazioni in vista della gara di domani. L'exploit lo fa un ottimo Dennis Foggia, che alla sua prima uscita in sella alla moto del Team Sky VR46 va in quinta posizione e inizia a far vedere i primi segni di un talento che lo ha portato ad ottenere un posto in una formazione così importante. In mezzo si mette Aron Canet che va a chiudere la prima fila, mentre la scivolata nell'ultimo tentativo costa carissimo al leader del Mondiale Joan Mir, il quale chiude a malapena la seconda fila. Fa ancora peggio, invece, Romano Fenati il quale va fuori dalla Top Ten e potrebbe dire definitivamente addio ai propri sogni iridati già domattina alla bandiera a scacchi.
Il primo a cercare di dettare il passo è Jorge Martin, che scende sotto il muro dei due minuti, ma ovviamente la pista ha bisogno di gommarsi. Lo spagnolo riesce a ridurre di volta in volta il proprio tempo, con Mir che ad un certo punto lo batte, seguito anche da Canet, mentre Di Giannantonio e Bastianini migliorano di volta in volta la propria prestazione e si mettono in scia al tridente iberico. Prova a sfruttare la scia del leader momentaneo anche il giovane Foggia, tra i piloti più interessanti da seguire e in sella alla moto del Team Sky VR46: entra in Top 20. Buon tempo anche per Migno che entra tra i primi dieci, mentre anche Bezzecchi dimostra di essere in ritmo e a metà sessione sale in settima posizione. Si giunge al giro di boa, i principali protagonisti della qualifica vanno nuovamente ai box per recuperare energie e per valutare eventuali correzioni da fare in vista della seconda parte. Il tutto mentre ancora Foggia continua a girare, senza però guadagnare posizioni nè migliorare il proprio tempo: la stoffa, comunque, si vede. Fatica invece Fenati, che è solo dodicesimo dopo i primi 20 minuti di sessione.
Un paio di minuti di relax, e poi si torna in pista alla ricerca del tempo buono. Scende in pista per primo Canet, e anche gli italiani provano ad accelerare un po': in particolare Fenati e Bulega hanno bisogno di risalire la china, e lo fanno. Romano sale in quarta posizione prima di farsi scalzare da Nicolò, che si inserisce in prima fila. La qualifica finalmente si accende, tornano a spingere anche gli spagnoli con Mir che non riesce a ritoccare il proprio miglior tempo mentre prima Canet e poi Martin abbattono la pole precedente, con Jorge che rifila tre decimi e mezzo ad Aron e oltre sei decimi al leader mondiale. Alle spalle del terzetto di casa che domina la prima fila troviamo un Bastianini che riesce a risalire la china e che si porta davanti ai connazionali Bulega e Fenati. Ma quando si giunge all'ultima dozzina di minuti, si torna nuovamente ai box per ricaricare le batterie in vista del rush finale. Ultimi cinque minuti di sessione con tutti i piloti nuovamente ad affollare la pista di Aragon. Tanta pretattica, nessuno vuole prestare la scia ma tutti vogliono sfruttarne una. Martin va giù ma la sua pole non è a rischio, perchè anche Mir cade in una strana carambola. Exploit di Bastianini, di Bulega e di Foggia, tutti spalmati nelle prime due file.