Il week-end di Spa-Francorchamps è stato l'ennesimo fine settimana double-face per la Red Bull, che è riuscita a salire sul podio con Daniel Ricciardo, ma ha dovuto fare i conti, ancora una volta, con i problemi di affidabilità che hanno colpito Max Verstappen, al sesto ritiro stagionale. 

La classifica, poi, parla chiaro, con Ricciardo che tiene il passo di Bottas e Raikkonen, mentre Verstappen soffre e, a metà stagione, ha la metà dei punti del compagno, che si sta giocando, il terzo posto iridato, dopo quello del 2014 e del 2016. 

Ricciardo, in Belgio, ha messo in mostra le sue capacità di emergere da situazioni difficili, la Red Bull sembra sempre meno performante rispetto a Ferrari e Mercedes. L'australiano, dopo un inizio tranquillo, ha saputo sfruttare tutte le difficoltà avversarie ed ha piazzato, subito dopo la ripartenza, la zampata che gli è valsa il terzo posto, davanti a Kimi Raikkonen, che, nonostante una Ferrari superiore, non è riuscito ad impensierire l'ostico driver di Perth. 

Fonte: Red Bull Racing/Getty Images

Max Verstappen, invece, fino al momento del ritiro, spinto anche dagli 80 mila olandesi giunti a Spa, stava disputando una buona gara, alle spalle dei primi 4, ma davanti al compagno Ricciardo. In più, l'olandese era stato capace di lottare anche con Ferrari e Mercedes in qualifica, dove era stato il primo pilota alle spalle dei Fab4, a soli 8 decimi da Hamilton, con un tempo per niente deludente, soprattutto se si considera lo svantaggio prestazionale della Power Unit Renault. In gara, dopo 8 giri, si è presentato il problema all'unità motrice francese e Max è stato costretto ad alzare bandiera bianca, proprio davanti ai suoi tifosi, delusi dal ritiro e dalla scarsa competitività della vettura anglo-austriaca. 

A poche ore dal Gp, ci ha pensato Chris Horner a rincarare la dose e spiegare che il talento olandese, a Monza, sarà costretto a montare la quinta unità motrice e, dunque, verrà di conseguenza penalizzato con posizioni di arretramento da scontare in griglia. Infatti, Verstappen aveva sostituito la Power Unit, utilizzando la quarta, durante le Libere 3, e per questo dovrebbe scattare la penalità. Inoltre, il driver è al limite anche con il numero di MGU-H utilizzate, che sono già 4, a cui si aggiungono 3 turbocompressori e solo 2 MGU-K.

Raggiunto dopo il Gp, Horner ha spiegato come capisca Verstappen, quando si rammarica per la sua condizione: "Posso capire la sua frustrazione. Ora andrà incontro a un numero di penalizzazioni a Monza. E questo peggiora la situazione. I nostri fornitori di motori si sono già scusati per quanto accaduto e sono dispiaciuti che l'affidabilità dei loro prodotti non è al livello che dovrebbe essere".

Nonostante abbiano la stessa vettura, Verstappen è a 65 punti da Ricciardo, che ha colto l'ennesimo podio stagionale, mentre per Max è arrivato l'ennesimo ritiro, a fronte di un solo podio: "Non so cosa dire, Max è solo disperatamente sfortunato. I problemi non sono legati alla monoposto, ma al motore. Non so cosa accada dietro le quinte, ma Renault fornisce lo stesso materiale a tutti e due i nostri piloti. Anche Daniel ha avuto tanti problemi, ma li ha avuti spesso venerdì e sabato, non domenica pomeriggio".

Fonte: Red Bull Racing/Getty Images