Sembra che ci sia un cambio di tendenza nella nuova gestione RAI, firmata da Mario Orfeo. Il nuovo direttore generale della Tv di Stato, infatti, non ha alcuna intenzione di rinunciare ai GP nel palinsesto della RAI, per cui è possibile che si arrivi ad un rinnovo dell'attuale accordo che prevede 9 GP trasmessi in diretta e 11 in differita.
Sembrava quasi sicuro l'addio della Rai alla F1, soprattutto perchè l'obiettivo era riportare la Champions League in chiaro, ma con la nuova direzione di Orfeo, gli obiettivi della Rai sembrano tornati sulla F1.
L'accordo della Rai con Sky e, soprattutto, con i gestori dei diritti della F1 - passata da Ecclestone a Liberty Media - scade quest'anno e dunque ecco che sono stati contattati dalla nuova gestione RAI sia gli americani sia i vertici di Sky. Da parte della gestione Liberty sembra esserci il totale assenso, anche perchè gli americani non vogliono perdere la platea della televisione in chiaro. Sky, invece, è stata contattata per cercare di rinnovare l'accordo attuale, così da lasciare tutto così com'è, ovvero con tutte le gare in diretta esclusiva sulla Tv satellitare, mentre alla Rai andrebbero le dirette di 9 Gp più tutto il resto del calendario che verrebbe trasmesso in differita.
Dopo l'addio di Dall'Orto, in Rai, sotto la nuova gestione di Orfeo, si è capito che perdere la Formula 1 sarebbe un grave danno, dato che le dirette dei GP sono in grado di assicurare degli ascolti che sarebbero difficilmente ripetibili con un altro programma. Oltre alle dirette, anche le differite non fanno male alla Rai, soprattutto se si pensa che la SIPRA, la società che raccoglie la pubblicità, ha sempre trovato un bacino fertile nella raccolta degli spot. Un esempio di come la RAI tragga vantaggio dalla F1 è evidente nei dati che la Tv statale ha registrato durante l'ultimo week-end di gara, in Ungheria, alla doppietta Ferrari hanno assistito 5.136.000 telespettatori con uno share del 36,42%.