Una superiorità netta, schiacciante. Le Ferrari volano a Budapest, nelle prove del Gran Premio d'Ungheria. Una prova stratosferica quella delle rosse di Maranello che preoccupa e non poco le Mercedes, rimaste a bocca asciutta e costrette soltanto alle piazze d'onore. Terzo Bottas, quarto Hamilton: un risultato inatteso che arriva come un macigno sulle velleità delle Frecce d'Argento. I due piloti, al termine delle qualifiche, hanno analizzato la prestazione delle rispettive vetture. Mesta, desolata, l'analisi di Lewis Hamilton, che ha chiuso quarto alle spalle anche del compagno di squadra. 

"Non ho avuto grossi problemi, ma quando si esce dai box l'auto dovrebbe essere bilanciata perfettamente, mentre io avvertivo delle forti vibrazioni. Sono situazioni che ti fanno perdere la concentrazione e ti inducono all'errore, quello che ho detto via radio era per motivare i ragazzi della squadra a lavorare per risolvere questa cosa. Le Ferrari? Non so perché abbiamo sofferto più delle ultime gare, onestamente non capisco se siamo stati più lenti noi o più veloci loro. Non posso dire più di tanto, sarà una lotta per arrivare nei primi tre, questo è certo".

In vista della gara, non resta che sperare in qualche aiuto esterno: "In generale siamo rimasti certamente sorpresi del passo avuto dalle Ferrari, hanno velocità superiori rispetto a noi e siamo un po' preoccupati perché qui non si riuscirà a superare, dovremo adottare una buona strategia o sperare che abbiano problemi".

Decisamente più filosofico il commento del finlandese Valtteri Bottas, che accetta il verdetto della pista e si proietta già a domani: "Le Ferrari sono state superiori a noi fin dalle prove libere e ci aspettavamo di soffrire in qualifica visti i tempi che avevano realizzato. Per quanto ci riguarda, credo che siamo riusciti a tirare fuori il massimo dalla macchina, seppur ieri le cose parevano essere migliori. La crescita delle Ferrari da ieri ci ha un po' sorpreso, ma è la conferma che dobbiamo continuare a lavorare duramente per ottenere il massimo, soprattutto in piste come questa".

Tuttavia, la speranza per la gara è di riuscire a scalare qualche posizione: "I risultati confermano che siamo indietro e che le prestazioni non sono quelle che vorremmo. Mi concentrerò sul fare bene domani in gara, ci sono tanti giri da percorrere e tutto è possibile".