Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Silverstone, dominando dalla prima all'ultima curva. Lavoro eccezionale di Bottas, secondo. Terzo posto per Raikkonen, condizionato da una foratura nel finale di gara. Vettel, stoppato per lo stesso motivo, termina addirittura al settimo posto. Ottima rimonta anche di Daniel Ricciardo su Red Bull, da diciannovesimo a quinto.
Durante il giro di formazione, Palmer si ferma per un problema ai freni. Ulteriore giro di formazione prima della partenza definitiva che, per certi versi, condiziona leggermente la partenza di Vettel. Pronti, partenza e via: Hamilton parte forte, anzi fortissimo, e ottiene già un buon distacco dagli inseguitori. Fumo bianco dalla vettura di Vettel, Raikkonen è stato condizionato da una partenza indiavolata di Verstappen, cattivo e deciso ad infilarsi in mezzo alle due Ferrari e a vincere il duello con il pilota tedesco. Bandiera gialla per l'ennesimo contatto tra Sainz e Kvyat, con il russo che fiancheggia con troppa energia il suo compagno che termina fuori dalla pista. Safety car in pista.
Partenza discreta anche di Perez, infilato però da Ocon come un fulmine. Buone partenze anche di Bottas e Ricciardo. L'australiano ha un ottimo avvio, ma a causa di una staccata leggermente lunga finisce nella ghiaia e retrocede all'ultima posizione - dopo esser partito diciannovesimo - dopo sei giri. Davanti, invece, è duello infuocato tra Vettel e Verstappen, con il tedesco che si avvicina sempre di più all'olandese anche grazie allo sfruttamento del DRS. Al 13esimo giro finta straordinaria di Vettel che lo sorpassa, ma il pilota Red Bull lo porta all'esterno tra le polemiche mantenendo la posizione. Il ferrarista si ferma ai box dopo 19 giri per sostituire la gomma rossa con quella gialla. Anche Verstappen si ferma per ingaggiare un ruota a ruota con il tedesco. Hamilton intanto comanda alla grande, staccando staccando Raikkonen e gli inseguitori.
Dopo aver sostitiuto le gomme, Vettel ottiene un giro veloce sorpassando Hulkenberg per il quinto posto. Kimi è invece in difficoltà per via del ritorno di fiamma da parte di Bottas. Al 25esimo giro si ferma Hamilton ai box, che rientra in pista dietro di pochi secondi al suo compagno di Scuderia. Il finlandese si ferma sette giri dopo, e viene scavalcato dai due piloti Ferrari. Pit stop rapidissimo da 2.1, spaventoso. 39esimo giro e situazione ben definita in avanti: l'inglese della Mercedes comanda, Raikkonen e Vettel riescono a contenere Bottas nonostante la freschezza della vettura tedesca.
Vettel intravede invece negli specchietti Bottas, che lo punta con grande insistenza: prova in rettilineo con il DRS, ma il ferrarista tiene bene la posizione e costringe l'avversario ad accomodarsi all'esterno. La Mercedes ha più velocità nel rettilineo, è una pista perfettamente idonea per le caratteristiche: Bottas lo sorpassa con decisione e si accomoda al terzo posto. "Non ho più gomme anteriori": è questa la dichiarazione di Seb che deve lottare fino alla fine per mantenere almeno la quarta posizione. Colpo di scena nel finale, con Raikkonen che fora l'anteriore sinistro ed è costretto a fermarsi ai box e a regalare alla Mercedes una doppietta più che meritata. Foratura anche per Vettel che buca e retrocede al settimo posto. Il tedesco chiude al settimo posto, Kimi conquista il terzo posto. In classifica, sempre il Vettel avanti, ma solo di un punto: Hamilton trionfa a casa sua e accorcia ancora.