Tra gare al cardiopalma, polemiche, lamenti e qualche errore di troppo (da entrambe le parti) la sfida mondiale entra nel vivo: si vola a Silverstone, dove la Ferrari arriva in piena lotta per il campionato costruttori e in testa a quello piloti, con Sebastian Vettel che ha ulteriormente allungato il vantaggio con il secondo posto ottenuto in Austria, mentre Hamilton non è riuscito a completare una rimonta che una qualifica non perfetta e un inaspettato deterioramento delle gomme hanno reso ancora più difficile, permettendo di accorciare le distanze anche al miglior Bottas visto quest'anno.
Ma gli ultimi gran premi sono stati costellati anche da tante - troppe - polemiche, tra frenate brusche e partenze fortunose degli avversari, il pilota tedesco ha spesso perso di vista l'obiettivo principale e la concentrazione massima nei momenti topici della gara: si poteva guadagnare più degli 8 punti presi al rivale nelle ultime due corse, e contro una vettura come la Mercedes questi errori rischiano di essere pagati molto cari. A Baku il problema al paratesta della vettura di Hamilton poteva creare un gap enorme tra i due piloti, e se Vettel fosse riuscito a mantenere la calma durante quel concitato regime di Safety Car avrebbe potuto portare a casa un risultato ancora migliore, forse anche vincere. In Austria invece Bottas ha preso forse troppo vantaggio - rivelatosi decisivo - all'inizio, mentre il tedesco era impegnato a lamentarsi di un presunto Jump Start che poi si è scoperto non esserci: la grande rimonta nel finale dimostra comunque la grande condizione del tedesco e della sua macchina, ma lascia un evidente alone di rimpianto sul podio finale. Il Gran Premio di Silverstone richiederà una prestazione praticamente perfetta ai due ferraristi, perché a casa di Lewis Hamilton non si potrà sbagliare nulla.
Per il GP britannico la Ferrari tira fuori la seconda power unit stagionale: se ne parlava già da alcune settimane ma i tecnici di Maranello hanno preferito seguire il programma stabilito ad inizio stagione, che prevedeva l'utilizzo della stessa PU fino in Austria per poi presentarsi appunto a Silverstone con il motore nuovo. Il piano di sviluppo Ferrari per ora naviga a gonfie vele e le innovazioni aerodinamiche viste al Red Bull Ring lasciano ben sperare per il futuro. Anche in qualifica la rossa ha tirato fuori delle prestazioni che negli anni precedenti si potevano soltanto sognare: ben sette prime file su nove gran premi, e un distacco sempre più risicato da una Mercedes ancora un gradino sopra ma non più così irraggiungibile. C'è quindi un clima di grande fiducia a Maranello, e Vettel non nasconde la sua voglia di fare una grande gara in Inghilterra, circuito molto adatto alla sua SF70H: «Sulle piste come Silverstone, con curve molto veloci, la nostra vettura va molto forte. Credo che potremo davvero divertirci in questo week-end. La macchina è molto buona e tutti i ragazzi a Maranello stanno facendo un grande lavoro: aerodinamica, telaio, tutti impegnati al massimo. Andiamo in Inghilterra con fiducia».