La Ferrari si appresta a sbarcare nella meravigliosa atmosfera autriaca, in particolare nel "Red Bull Ring" di Spielberg. Dopo il pazzo GP di Baku, Maurizio Arrivabene e soci hanno deciso di apportare delle importanti modifiche al motore della vettura con l'obiettivo di renderla sempre più efficiente e competitiva per continuare a lottare per il titolo mondiale. Domenica, infatti, sulle SF70H di Vettel e Raikkonen verrà installato il secondo motore (con evoluzione) sostituito in Azerbaigian. Sarà questa la risposta per fronteggiare una Mercedes ormai rinata.
Il circuito è totalmente diverso da quello di Baku dal punto di vista aerodinamico. L’equilibrio della monoposto nei tre settori è fondamentale, con quello centrale caratterizzato da curve in appoggio in discesa. Le vetture godono di un equilibrio notevole tra avantreno e retrotreno, il che potrebbe significare trovarsi a proprio agio su questa pista. Ci sarà anche spazio per l’introduzione della seconda evoluzione, mentre il terzo motore sarà visibile a partire dal GP di Silverstone. Verrà recuperato il secondo esemplare, precauzionalmente sostituito in Azerbaigian, che dovrebbe permettere di livellare con le prestazioni della Mercedes. In attesa del miglioramento prestazionale che la nuova evoluzione dovrebbe garantire, i piloti Ferrari potranno tranquillamente tornare ad insidiare Hamilton e Bottas.
Il Team di Maranello non può permettersi di inciampare nuovamente. Alle spalle c'è una Mercedes tornata prepotentemente in pista a suon di grandi prestazioni, e l'obiettivo degli ingegneri deve essere quello di apportare migliorie in ogni zona della vettura, a partire proprio dal motore. In Austria assisteremo a un altra performance su ogni punto di vista, anche perché è un circuito che potrebbe sposarsi perfettamente con gli stili di guida dei due piloti.