Dopo un esordio da favola, lo scorso mondiale, in Bahrain, Stoffel Vandoorne sta vivendo un 2017 difficilissimo. Le cause sono tante e non riguardano soltanto il pilota belga, ma anche la McLaren, che sta attraversando una delle annate più complesse da quando è in F1.
A difendere il giovane talento belga, giudicato sempre come uno dei migliori piloti in ottica futura, arriva un campione affermato come il compagno di team Fernando Alonso, che, come il rookie di Courtai, sta "assaporando" i problemi della sua scuderia, in una stagione segnata dai tanti ritiri a causa della scarsa affidabilità del motore Honda.
Intervenuto al giornale El Confidencial, lo spagnolo ha sostenuto il compagno di squadra, spiegando come le sue difficoltà nascano dalla poca esperienza: “È difficile e frustrante per lui. Non conosce la maggior parte delle piste, quindi sta imparando i circuiti e tutto ciò che riguarda la Formula 1, ma non può fare test e spesso arriva alle qualifiche senza un’adeguata preparazione".
Lo spagnolo ha poi sottolineato quanto pesi sulle prestazioni di Vandoorne, e anche sulle sue, la situazione della McLaren, in difficoltà a causa di una Power Unit Honda inaffidabile e poco potente: “È una stagione difficile per lui e anche per la squadra in generale e per me stesso. Speriamo di avere una vettura competitiva l’anno prossimo”.
Parole importanti, in chiusura, dello spagnolo, che sembra allontanare le voci che lo vorrebbero lontano da Woking, forse qualcosa bolle in pentola?