Il ritorno in Ferrari di Fernando Alonso è una pista che si sta surriscaldando sempre di più. Lo spagnolo ha da tempo dichiarato la poca competitività della McLaren, ed è per questo motivo che ha aperto al ritorno a Maranello. A confermare il tutto è stato anche Flavio Briatore, suo braccio destro sin dai tempi degli anni d'oro della Renault.
Briatore non ha voluto escludere un possibile ritorno di Alonso, e stando a quanto dichiarato dal manager dello spagnolo, Ferrari e Mercedes sono le uniche vetture capaci di garantirgli una lotta per il campionato: “Fer a Maranello è sempre andato d’accordo con tutti. Gli unici problemi derivavano dalla presenza di Marco Mattiacci, ma questi sono ormai discorsi passati. Ha bisogno di una macchina vincente e la Ferrari potrebbe dargli questa possibilità. Non mi sento di escludere nulla al momento”.
Lo spagnolo, dunque, quasi sicuramente dirà addio a Woking per via dei numerosi intoppi che sta registrando la vettura inglese. La Ferrari lo accoglierebbe volentieri, ma prima di procedere con la trattativa bisognerà risolvere le questioni contrattuali di Vettel e Raikkonen. Il tedesco continua a ribadire che rinnoverà, ma per il momento non è arrivata la firma. Kimi, invece, potrebbe salutare la Scuderia solamente per una questione di età. Il suo valore, però, resta molto alto. Alonso potrà optare per una vettura nettamente più competitiva e in grado di lottare per il titolo mondiale insieme all'ex Red Bull.
Alonso è corteggiato anche da Renault e Williams, ma a quanto pare la sua voglia di rimettersi in gioco lo ha spinto ad optare su un team più competitivo. E la Ferrari? In questo momento a Maranello ci sono altre cose a cui pensare, in particolare al titolo mondiale. Non si esclude, però, che Marchionne e soci stiano sondando diversi profili per il post Raikkonen. Lo spagnolo è il sogno, ma anche Grosjean, Giovanazzi e Perez meritano una chance. In particolare il messicano della Force India, autore finora di una grande stagione.