È nuovamente una prima volta quella che, questa settimana, vedrà impegnati in pista i piloti del circus della F1. Si correrà a Baku, per il secondo anno, ma per la prima edizione del Gran Premio dell'Azerbaijan. Un Gp importantissimo, perché arriva in un momento della stagione decisivo, dato che in ballo c'è già la lotta per il titolo iridato, che vede principali protagonisti Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. L'inglese sta vivendo una stagione segnata da alti e bassi, mentre il tedesco, forte di un team compatto e deciso, sta trovando nuova linfa ed è più forte che mai. A testimoniare la fame di Sebastian Vettel c'è la gran rimonta del Canada, dove, dopo essere sprofondato all'ultimo posto, è risalito, a suon di sorpassi da infarto, fino al 4° posto, che al momento è il suo unico piazzamento fuori dal podio da inizio stagione. 

IL TRACCIATO- Il tracciato lungo 6007 metri è il più lungo del mondiale dopo quello di Spa-Francoshamps. Nonostante sia un cittadino, alterna ai tratti lenti tipici di queste piste, come Singapore e Montecarlo, passaggi veloci dove si raggiungono velocità ben oltre i 300 km/H. Il rettilineo dei box lungo 2,2 km, il doppio dei 1.100 m di Monza, è preceduto anche da un tratto con curve da affrontare in pieno (la 19 e la 20), che permetterà alle vetture di raggiungere punte molto elevate stimate intorno ai 340 km/h. Al primo allungo seguono 7 curve a 90° nei primi 3.8 km separate da lunghi rettilinei (tra la 2 e la 3 si superano i 300 km/h), in modo da permettere a chi segue di sorpassare in frenata, facendo sempre attenzione a non andare a muro. Più particolare è l'anello che circonda la città vecchia, caratterizzato dalle curve 8-9-10-11, la cui sede stradale è larga poco più di 7 metri, come al Lowes o alla Rascasse a Montecarlo. Questo punto del circuito è stato soggetto a diverse critiche per il rischio di "imbottigliamento" che si potrebbe creare a seguito di contatti o guasti, come succede nella Formula 3 in circuiti come Pau o Macao. Superato questo tratto ritroviamo dei tratti misti, con rettilinei e curve veloci, da fare in pieno (il tratto dalla 12 alla 15 permetterà per la seconda volta di superare i 300 km/H, con le curve 13 e 14 da percorrere in pieno) così come le curve finali 19 e 20 che immettono sul rettilineo d'arrivo.

RECORD- Inutile dire che il record di vittorie appartiene a Nico Rosberg, vincitore della prima edizione, che lo scorso anno si prese anche la pole e il giro veloce in 1'46"485.

FAVORITI- In una stagione come questa, diventa sempre più difficile dare un favorito per la gara. E allora andiamo ad analizzare i favoriti, ovvero Lewis Hamilton con la Mercedes e Sebastian Vettel con la Ferrari. L'inglese viene dal fantastico week-end del Canada, dove ha eguagliato il record di pole di Senna e ha vinto dominando. Una vittoria che lo ha rilanciato, specie in ottica mondiale, dove Sebastian Vettel continua a condurre con 6 punti sul pilota inglese. Il tedesco della Ferrari, lo scorso anno, fu 2° e tentò in tutti i modi di contrastare Rosberg, troppo superiore con una Mercedes stratosferica.

Questi i due nomi principali, ma attenzione a Valtteri Bottas e a Kimi Raikkonen. I due finlandesi sono piloti solidi e caparbi, che possono sempre dire la loro in una gara. Il campione del Mondo 2007 ha vissuto un week-end negativo a Montreal, mentre Bottas si è andato a prendere un'ottima seconda piazza. 

Alle spalle di Mercedes e Ferrari, attenzione a Force India e Red Bull, con il team di Mallya che potrebbe rappresentare un pericolo per il team austriaco, che lo scorso anno soffrì molto lungo le stradine di Baku. In casa Red Bull, però, le motivazioni sono alte: Ricciardo viene da tre ottimi podi, mentre Verstappen vuole addirittura vincere. In casa Force India, invece, c'è la consapevolezza del mezzo meccanico che può regalare soddisfazioni e si punta forte sui due drivers. 

Fonte: formula1.com

Occhio anche alla Williams, che potrebbe tornare nelle parti importanti della classifica, ma dovrà guardarsi dalla Toro Rosso e dalla Renault, in crescita ultimamente. Attenzione alla Haas di Magnussen e Grosjean, mentre potrebbero soffrire Sauber e McLaren, che, però, dovrebbe ricevere degli aggiornamenti alla PU.

ORARI TV- Se Sky, come sempre, trasmetterà tutto il Gp in diretta, sul canale dedicato, per la Tv nazionale il discorso è diverso, dato che la Rai trasmetterà tutto il week-end di gara in differita.

SKY SPORT F1 

Giovedì 22 Giugno                       Conferenza stampa - Dalle ore 13:00 – Sky Sport F1 HD


Venerdi 23 Giugno 
Prove Libere 1 – Dalle ore 11:00 – Sky Sport F1 HD
Prove Libere 2 – Dalle ore 15:00 – Sky Sport F1 HD

Sabato 24 Giugno
Prove Libere 3 – Dalle ore 12:00 alle 13:00 – Sky Sport F1 HD
Qualifiche – Dalle ore 15:00 alle 16:00 - Sky Sport F1 HD

Domenica 25 Giugno 
Gara – Dalle ore 15:00 – Sky Sport F1 HD 

RAI 

Venerdì 23 giugno
Prove Libere 1 – Dalle ore 15:30 – RAI Sport
Prove Libere 2 – Dalle ore 00:30 - RAI Sport

Sabato 24 Giugno
Prove Libere 3 – Dalle ore 18:00 – RAI Sport 2
Qualifiche – Dalle ore 19:30 - RAI 2

Domenica 25 giugno
Gara – dalle ore 21:00 - RAI 2