​L'uno-due Mercedes della prima sessione di libere si ripete anche nella seconda, nello stesso ordine tra i suoi piloti: Hamilton è il più veloce in pista, siglando un giro veloce pari a 1:20.802, mentre più lento di 90 millesimi dell'inglese è il suo compagno di squadra Bottas. Le Frecce d'Argento sembrano essere tornate delle macchine perfette grazie agli importanti aggiornamenti apportati alla W08, mirati ad una riduzione del peso della monoposto ed ad un incremento della guidabilità: su una pista molto scivolosa nel pomeriggio a causa della alte temperature, il comportamento della W08 è migliore delle altre vetture, impressionando soprattutto in simulazione di qualifica. Non è forse tutto merito degli update tecnici però, perché su questa pista il passo lungo della Mercedes potrebbe avvantaggiarla a prescindere dal funzionamento delle novità: Barcellona infatti richiede alte velocità ma anche grande efficienza aerodinamica, aspetto in cui la W08 eccelle.

Il ruolo di primi inseguitori delle Frecce d'Argento spetta ancora una volta esclusivamente ai piloti della Ferrari. La seconda fila virtuale in simulazione di qualifica è tutta rossa, con Raikkonen e Vettel rispettivamente 3° e 4°, divisi fra loro da un decimo, ma con il finlandese che incassa 3 decimi da Hamilton. La SF70H vista in questo venerdì è la seconda forza indubbiamente, ma appare meno stabile del solito, con diverse correzioni nei giri veloci dei due piloti e si dimostra leggermente inferiore in quanto a trazione rispetto alla W08: la trazione è l'aspetto che conta maggiormente nel terzo settore, ed è proprio lì dove la Rossa accumula praticamente tutto il proprio svantaggio. Mentre nella ricerca del tempo sul giro secco la Ferrari sembra inferiore alla Mercedes, non si può dire lo stesso del passo gara: le due scuderie sono molto vicine e ciò è perfettamente in linea con quanto vista nelle prime 4 gare di questo 2017.

Chi esce dalle prove del venerdì maggiormente rinfrancata è la Red Bull, che non porta a Barcellona una macchina rivoluzionata, ma pochi e, per quanto visto, efficaci novità tecniche, che le permettono di fare un deciso balzo in avanti in quanto a prestazioni. Il 5° tempo di Verstappen ed il 6° di Ricciardo non sarebbero formalmente una novità perché il team anglo-austriaco è stato sempre la terza forza finora, ma a far sorridere maggiormente gli uomini della Red Bull sono i due decimi che li separano dalle Ferrari sul giro secco, sintomo di un miglioramento netto. Dietro i bibitari si piazza un'ottima Renault con entrambi i piloti, dei quali appare più in palla Hulkenberg​: la sensazione è che sia stato fatto in questo 2017 un importante step in avanti di competitività da parte dei francesi rispetto alla scorsa stagione. Nono è Felipe Massa, distante 1.2 secondi dalla vetta, mentre chiude la top ten Carlos Sainz.

Le FP2 sono condizionate da una pista resa scivolosa dall'asfalto molto caldo e da raffiche di vento che influenzano negativamente l'aerodinamica delle monoposto; in questo 2017 le vetture sono molto complesse in quanto a distribuzione dei flussi che le investono, motivo per cui il vento potrebbe aver falsato i valori in pista. Domani sarà un giorno decisamente più importante, prima con le FP3 e poi con le qualifiche, momento che ci dirà la verità circa il potenziale espresso da ogni team.