Nonostante un grande venerdì di prove, Sebastian Vettel continua a nascondersi e indica ancora la Mercedes come grande favorita del Gp di Sochi. Il tedesco è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere, chiuse davanti al compagno Kimi Raikkonen e nelle quali ha rifilato 6 decimi a Bottas e 7 a Lewis Hamilton, suo rivale nella corsa all'iride in queste prime gare. La vettura di Maranello si è mostrata più veloce delle due W08 sia sul giro secco, che sul passo gara, ma Vettel è cauto come sempre e non si sbilancia.
Seb indica nella Mercedes la vera favorita, ammettendo che a suo parere i tedeschi si siano nascosti: "Vedremo se sarà possibile fare la pole. Come sempre lotteremo per farla, anche se sembra una pista Mercedes. Sono certo che oggi non abbiano mostrato tutte le loro carte, mettendo insieme tutti i settori, quindi il gap che vedete è artificiale".
Il tedesco, però, non si mostra pienamente soddisfatto poichè in mattinata non si è trovato subito a proprio agio e ha perso tempo prezioso, come lui stesso spiega: "Credo che possiamo essere contenti, ma non del tutto. Abbiamo avuto una partenza falsa questa mattina, perché con il primo set di supersoft non è andato bene e ci ho messo del tempo per recuperare il passo. Verso la fine però ho ritrovato la vettura come la desideravo e il passo non è stato male. Però crediamo di poter migliorare ancora".
Nonostante la buona prestazione Seb continua a non amare il circuito russo, dove è riuscito ad ottenere soltanto un 2° posto come miglior risultato: "Credo che sia un circuito in cui devi avere tanta fiducia, perché ci sono diverse curve che sembrano le stesse dall'abitacolo, quindi è abbastanza complicato riuscire ad azzeccare tutto. Sarebbe bello se avessero piantato un pochino in più di alberi accanto alla pista per dare dei punti di riferimento, invece non ce ne sono ed è per questo che è difficile trovare il ritmo".
Pretattica o semplice realismo? Questo lo scopriremo soltanto quando le vetture scenderanno in pista per le qualifiche, che decideranno l'ordine di partenza della gara russa.