Si è concluso il primo giorno di test sul circuito di Sakhir. Ad un mese circa dalla fine dei test invernali, ci sono tante certezze in più e anche una situazione mutata, che però vede sempre la lotta tra Mercedes e Ferrari per la cima della classifica di giornata. A spuntarla alla fine del Day1 è stato Lewis Hamilton, che con la Mercedes ha fatto segnare il tempo di 1’31”358. Per l’inglese un pomeriggio di tanto lavoro, dopo che in mattinata era stato fermato da un problema elettrico, che ha fatto sospendere anche la sessione di test.
Alle sue spalle ha chiuso un ottimo Antonio Giovinazzi, che è salito finalmente sulla Ferrari SF70H. Il pugliese ha chiuso in 1’31”984 a 626 millesimi da Hamilton, ma ha completato 93 giri, durante i quali ha lavorato molto sullo sviluppo aerodinamico della vettura. La Ferrari è stato l’unico team a poter schierare due piloti, poiché Sebastian Vettel ha avuto la possibilità, su richiesta della Pirelli, di testare le gomme 2018. Anzi il tedesco ha avuto un’ulteriore estensione del tempo per testare le coperture per la prossima stagione, a causa di un sensore che ha mandato in tilt non solo la vettura, ma anche i meccanici che alla fine hanno preferito risparmiare la macchina, onde evitare rotture che avrebbero potuto pregiudicare il lavoro del tedesco. Alla fine Vettel ha chiuso con il 9° tempo a 2”5 da Hamilton, ma compiendo un lavoro completamente diverso dal rivale inglese.
Solo 45 giri e 3° tempo per Daniel Ricciardo, che chiude in 1’32”349, ma che ha preferito fermarsi ai box nel finale, dopo l’ultima sospensione della sessione. Per lui, comunque, quasi 1” di ritardo da Hamilton e pochi millesimi di vantaggio su Romain Grosjean, che con la Haas chiude a 1” netto da Hamilton, con il tempo di 1’32”542 e con 86 giri sulle spalle della vettura.
Chiude la Top5 Felipe Massa, che aveva mostrato lampi durante il week-end di gara, tanto che in alcuni frangenti era riuscito a tenere dietro anche Raikkonen e Ricciardo. Il brasiliano termina il suo giorno di test in 1’32”509, a 1”1 da Hamilton e 55 giri percorsi. Il sudamericano ha lasciato spazio, in mattinata, al compagno Lance Stroll, ancora bisognoso di fare tanta esperienza, che alla fine ha ottenuto il 7° tempo in 1’33”729, a 2”3 da Hamilton e con 35 giri percorsi.
A separare le due Williams troviamo Nico Hulkenberg, che ha portato in pista una Renault già in cerca di innovazioni, poiché abbiamo potuto vedere alcuni "ritocchi" a livello aerodinamico, in attesa di risolvere i problemi legati alla power unit, la cui evoluzione dovrebbe arrivare solo in occasione del GP del Canada. Intanto sulla monoposto disegnata da Nick Chester, sulla pista di Al Sakhir, sono apparsi il mozzo forato e una nuova ala anteriore. Hulk alla fine ha chiuso in 1’33”624 a 2”2 da Hamilton e dopo aver percorso 73 giri.
8° tempo per una new-entry del cirus, l’indonesiano della Toro Rosso Sean Gelael, che ha chiuso in 1’33”885. Per lui anche 78 giri totali ed un tempo di 2”5 superiore a quello di Hamilton. Vettel, come detto, è 9°, mentre chiude la Top10 il messicano della Force India Alfonso Celis Jr, collaudatore del team anglo-indiano – intanto oggi è stato arrestato il proprietario del team, VJ Mallya. Celis ha chiuso la sua giornata portando a termine 71 giri e facendo segnare il miglior tempo in 1’33”939, a 2”6 dal capofila Hamilton.
11° tempo per lo stakanovista di giornata, ovvero Marcus Ericcson. Il driver della Sauber ha completato 106 giri – unico ad andare oltre il tetto dei 100 giri – ed ha fatto segnare un tempo alto, ma che poco interessa al team svizzero. Alla fine lo svedese paga 3”2 ad Hamilton e fa registrare il tempo di 1.34.550.
E passiamo da colui che ha completato più giri, al driver che ne ha completati meno, ovvero il giovane Oliver Turvey, collaudatore McLaren, che è stato fermato dall’ennesimo problema alla PU Honda, che lo ha costretto a star fermo ai box per tutta la giornata e gli ha permesso di completare solo 16 giri, con il tempo di 1’35”011.
Domani si scenderà nuovamente in pista per il secondo ed ultimo Test Day di questa breve, ma intensa sessione di Sakhir. Per rivedere le vetture in pista, poi, bisognerà aspettare il week-end dal 28 al 30 Aprile, quando il circus farà tappa a Sochi. Domani niente Verstappen e Raikkonen in casa Red Bull e Ferrari, ma Gasly e Vettel, che però lascerà il lavoro con la Pirelli per concentrarsi sulla vettura in ottica 2017.