Ieri si è disputato il primo round stagionale del FIA WEC, la 6 ore di Silverstone, in Gran Bretagna. I 50.000 spettatori che si sono recati al circuito, sicuramente non hanno sbagliato. Le emozioni e i sorpassi sono stati tanti. I giri percorsi dalle prime 3 classificate sono stati 197. Al netto delle statistiche vediamo come è andata la gara.
Dopo il fulmine a ciel sereno, rappresentato dal ritiro dell'Audi, è apparso chiaro ed evidente a tutti che questa stagione avrebbe vissuto sul duello tra Porsche e Toyota. Ebbene sono state queste 2 case a giocarsi il duello per la vittoria assoluta e parallamente anche nella classe regina, la categoria LMP1. L'ha spuntata la casa giapponese, grazie ad un sorpasso nelle ultime battute di corsa, a circa 12 minuti dalla fine realizzato dallo svizzero Sebastian Buemi con la vettura numero 8, ai danni della tedesca numero 2, guidata dal neozelandese Brendon Hartley. In precedenza l'altra Toyota, quella numero 7, guidata dal tricampione WTCC, l'argentino Josè Maria Lopez, è stata protagonista di un incidente alla curva Copse. Lo scrupoloso lavoro dei meccanici ai box è riuscito a rimettere in sesto la vettura, permettendo ai piloti (oltre allo stesso Lopez, Kobayashi e Conway) di portare a casa il ventitreesimo posto assoluto ed il decimo nella classifica mondiale con 1,5 punti. Nella categoria LMP2 c'è stato il primo storico successo per una monoposto cinese, quella del Jackie Chan DC Racing, guidata da: Ho Pin Tung, Oliver Jarvis e Thomas Laurent, capace di conquistare pure il quarto posto assoluto. Nella categoria LMGTE Pro si è imposta la Ford numero 67, del team di Chip Ganassi, guidata da Harry Tincknell, che si è reso autore di una grande rimonta, dopo i problemi ad inizio gara. La categoria LMGTE Am ha riservato grande spettacolo ed emozioni, risultando incerta fino all'ultimo giro. Il verdetto ha sorriso alla Ferrari del team Clearwater, guidata da: Weng Sun Mok, Matt Griffin e Keita Sawa, che ha conquistato il primo storico successo all'esordio nella categoria. L'Aston Martin numero 98, guidata da Pedro Lamy, che è stata a lungo in testa, proprio nelle ultime battute ha dovuto ritirarsi, in seguito ad un incidente, provocato da una collisione con un'altra Ferrari.
A Silverstone il presidente della FIA Jean Todt e quello dell'Automobile Club de l'Ouest Pierre Fillon, hanno firmato un accordo di 3 anni, in cui l'istituzione francese si impegna ad essere partner ufficiale del Mondiale Endurance. La prossima gara di quest'ultima sarà in programma il prossimo 6 maggio, la 6 ore di Spa-Francorchamps, Belgio, che sarà la prova generale per la 24 ore di Le Mans.