Una McLaren sempre più sull'orlo del baratro. Alle difficili situazioni di pista, si uniscono anche problemi con i rispettivi piloti, in particolare Fernando Alonso. Lo spagnolo ha dichiarato più volte di essere deluso da quanto fatto dalla scuderia, incapace di affidargli una vettura competitiva in grado di tornare ai vertici del mondiale. Tutto ciò non è infatti avvenuto e, nonostante l'inevitabile cambio del motore, Alonso ha largamente anticipato il suo divorzio con gli inglesi a fine stagione.
Siamo solamente al terzo appuntamento del mondiale, ma le cose non stanno andando per il verso giusto. C'è talmente tanta confusione che non sono in grado di imporre una linea precisa sulla quale cavalcare fino alla fine. La perla della giornata ha dell'incredibile. Alonso e McLaren si diranno addio molto presto, ma in pochi si aspettavano un divorzio anticipato. Lo spagnolo ha già deciso di partecipare alla 500 miglia di Indianapolis, gara automobilistica degli Stati Uniti d'America che si svolge il fine settimana del Memorial Day sul circuito ovale dell'Indianapolis Motor Speedway di Indianapolis.
La squadra di Woking schiererà una monoposto motorizzata Honda e Fernando dovrà saltare il GP di Monaco, nel quale ci sarà anche il nuovo pilota McLaren. Le due case costruttrici sono riuscite a raggiungere l'intesa per una partnership, con la squadra di Woking che tornerà alla 500 Miglia di Indianapolis a 38 anni di distanza dall'ultima volta.
Chi sarà, dunque, il sostituto di Alonso? Il nome più probabile è quello di Jenson Button, con il pilota britannico che ha già un contratto da riserva con l'opzione per tornare titolare nel 2018. Sarebbe la soluzione migliore in questo momento, in attesa del suo "momentaneo" ritorno. Altre piste? Non vi aspettate nomi così blasonati perché questa è solamente una situazione temporanea. Non va ad Indianapolis per restarci, ma andrà a gareggiare solamente per "accontentare" la partnership tra Honda e McLaren.