La Mercedes, oltre che sull'intoccabile Lewis Hamilton, ha intenzione di puntare anche sul 27enne Valtteri Bottas. Toto Wolff ha spinto per il suo arrivo per via dell'ottima stagione disputata con la Williams, e lo ha tesserato come secondo pilota alle spalle del fuoriclasse britannico. Il rendimento del finlandese, però, va rivisto. In Australia ha ottenuto un buon terzo posto, ma le sue prestazioni non sembrano aver soddisfatto la Mercedes dopo l'ultimo Gran Premio cinese, con la Scuderia che pretende di più da lui per la vittoria del mondiale costruttori.
L'obiettivo di Wolff e soci è quello di non demoralizzare il ragazzo perchè ha già dimostrato tutto il suo valore nel corso di questi anni. Tuttavia, però, dovrà migliorasi in pista se vuol mantenere i gradini alti del podio. I tecnici si sono ovviamente congratulati con lui per il podio ottenuto a Melbourne, ma per continuare a crescere deve imparare a sfruttare al meglio le occasioni che gli capitano, le fermate ai box, sorpassi e staccate, un fondamentale al quale dovrà lavorare. Le Red Bull non si sono ancora riscaldate a dovere, ma con i vari Verstappen e Ricciardo ci sarà da combattere e sudare. La dimostrazione? Il giovane olandese è stato capace di compiere una vera e propria rimonta dal 16° al 3° posto, e a farne le spese è stato anche Bottas. I numeri parlano chiaro: un tempo di 1:38:49.053 è troppo poco per un motore Mercedes e di conseguenza è inevitabile la sesta posizione in classifica. Nelle qualifiche c'erano tutti i presupposti per ripetere quanto fatto in Oceania, ma una serie di intoppi - pioggia e strategia sbagliata - hanno costretto il finlandese a retrocedere di tre posizioni.
Shanghai è alle spalle, adesso si vola in Bahrein. Per Bottas ci sarà la ghiotta occasione per dimostrare di potere guidare una vettura del genere.