Non è stato un buon inizio per il Gran Premio di Cina, seconda prova del campionato del mondo di Formula 1. Appena ventuno minuti per quanto riguarda la prima sessione di prove libere, poi l'interruzione a causa della forte pioggia che sta cadendo su Shanghai. Poi le condizioni sono ulteriormente peggiorate, a causa della scarsa visibilità data per la maggior parte dallo smog presente sulla Cina, così le vetture sono tornate nei rispettivi garage per la chiusura - decisamente anticipata - della giornata di prove. Tuttavia, non sono mancate proposte e dichiarazioni al termine di quello che potremmo annoverare tra i turni di prove libere più corti della storia del motorsport mondiale.
Partiamo da Lewis Hamilton, che a dire il vero non ha rilasciato dichiarazioni ma si è affidato al proprio account ufficiale su Twitter. Impossibile esprimere sensazioni e parlare di quanto - poco - si è visto sul circuito di Shanghai, ma il vice-campione del mondo ha voluto 'travestirsi' da ufficiale di gara per proporre una soluzione alternativa per il proseguio del weekend di Shanghai: "Il programma dovrebbe essere il seguente: tre sessioni di prove libere al sabato, qualifiche la domenica mattina e gara dopo qualche ora. Sono serio, a mio parere questa potrebbe essere una benedizione per noi e per la corsa. E sarebbe anche un modo per i nuovi capi della Formula 1 per mostrarsi propositivi e creativi". Così ha chiuso Lewis, aggiungendo gli hashtag #switchitupF1 e #bestfans.
Ha provato a parlare di pista, di setup della sua Ferrari e delle condizioni climatiche, invece, Sebastian Vettel. Il capoclassifica del Mondiale dopo la prova australiana ha fatto capire di non essere troppo preoccupato per aver vanificato il grande lavoro del suo team a causa del maltempo che sta flagellando Shanghai, ma al tempo stesso ammette che ci sarà una corsa contro il tempo per rendere la Rossa nuovamente a punto per domani: "Speriamo di trovare il giusto setup in tempo per le qualifiche, altrimenti sarà molto difficile riuscire a fare una bella prova. Ovviamente i cambiamenti che abbiamo apportato durante la notte sono stati vanificati, faremo il possibile per adattarci ma ci sono le stesse condizioni per tutti, quindi vedremo. Siamo comunque fiduciosi sul fatto che riusciremo ad avere il giusto setup e proseguire al meglio il nostro weekend. Finora abbiamo avuto delle giornate positive, poi ci sono tanti fan che mi hanno mandato messaggi di sostegno e che hanno espresso grande felicità dopo quanto è accaduto in Australia. Ci sono anche tanti tifosi cinesi della Ferrari, mi piace questo posto e questo Gran Premio, spero che nonostante il tempo avverso si potrà dare un grande spettacolo domani. Le previsioni per domani sono buone, sono sicuro che correremo alla grande".
Laconico, come sempre, Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese ha espresso un giudizio molto sintetico e anche seccato al termine di un venerdì davvero poco fruttuoso per sè, per la Ferrari e anche per i suoi colleghi: "Oggi non abbiamo imparato nulla: dopo il giro di installazione volevamo tornare in pista ma la sessione è stata interrotta. E’ un peccato, ma è lo stesso per tutti: non possiamo cambiare il tempo e, a volte le cose vanno così. Non è stata una giornata ideale, ma anche se avessimo girato oggi sarebbe stato sul bagnato e domani non pioverà. Aspettiamo quindi di vedere che tempo farà domani e come andranno le cose".
Max Verstappen, invece, si rivela molto più realista e ammette che non ci sono abbastanza elementi per poter parlare o fare previsioni sul proseguio del weekend. La stellina olandese è stato secco e schietto, facendo comunque capire che lui e tutta la Red Bull hanno l'obiettivo di prendersi una rivincita dopo lo sciagurato weekend di Melbourne: "Ho fatto troppi pochi giri per poter dare un giudizio preciso. Nessun altro ha girato tanto e quindi paragoni non ne possiamo fare. Con così poche tornate messe assieme siamo appena riusciti a ragionare su un set-up di base, ma niente di più. Speriamo che le cose vadano meglio domani, al momento non so dirvi quanto competitivi siamo rispetto agli altri e se siamo riusciti a migliorare qualcosa rispetto all'Australia. Davvero, non so cosa dire. L'unico fatto che penso sia certo, è che qui vedremo qualche sorpasso in più. A Melbourne la pista era molto particolare e non offriva tanti punti per provarci, qui invece ce ne sono di più".