Dopo un'intera stagione senza vittorie, la Ferrari e Sebastian Vettel tornano a trionfare, in un Gp d'Australia che, a partire dal 24° giro, è stato senza storia, almeno per il discorso vittoria. Il tedesco si è reso protagonista di una gara super, dove ha saputo resistere alle sfuriate di Hamilton nei primi giri, tenendolo sempre a vista (distacco massimo intorno ai 2") e poi è stato bravissimo a martellare quando Hamilton è rientrato ai box per la sosta. Da quel momento è stato un monologo del tedesco, che ha lasciato la leadership, a Bottas prima e al compagno​ Raikkonen poi, solo al momento della sosta ai box. 

In conferenza il tedesco è raggiante e lo si nota già in radio, quando, come sua tradizionale abitudine ha ringraziato tutto il team e i meccanici. Sul podio il tedesco, intervistato dall'ex-compagno Webber, racconta la sua gara: "È stato un GP fantastico, un po' folle ma in senso positivo.  Vedere tutte queste bandiere della Ferrari dopo il traguardo è stupendo, la macchina è divertente da guidare ed è il frutto del grande lavoro di un gruppo di ragazzi che ha dormito poco. È presto per parlare di campionato, ma siamo al settimo cielo! Ho avuto un po' di pattinamento al via: Lewis è scappato, ma ho tenuto a bada Bottas. Da lì in po ho spinto, volevo mandare un messaggio e far capire che noi ci siamo e possiamo lottare. Quando sono rientrati prima non aveva senso seguire la loro strategia, ho cercato di continuare tranquillo e tenere il ritmo alto. C’è stata anche un po’ di fortuna perché Lewis ha avuto un po’ di traffico e quando ho visto il margine giusto siamo rientrati. Da lì in poi è stato il trionfo. Nell'ultimo settore sentivo un pubblico molto carico, ci ha spinto tantissimo e non penso che avrebbe potuto fare di più. Non ho avuto tanto degrado alle gomme, anzi avrei potuto proseguire per sempre".

Il tedesco ringrazia il team, autore di un lavoro fantastico che gli ha permesso di trionfare al primo appuntamento dell'anno: "È stato bellissimo, una vittoria di tutti. Io mi sento parte di questo team e se non ne fai parte non puoi capire cosa significa. Siamo reduci da un periodo durissimo e questo è un segnale importante: la macchina è bella, dà soddisfazione guidarla e con le nuove gomme puoi spingere sempre".

Fonte: Australian Gp official Twitter account

Puntuali come sempre arrivano i complimenti di Sergio Marchionne, che ha visto realizzato il suo sogno di vincere il primo Gp dell'anno, anche se con un anno di distanza. L'amministratore delegato di FIAT e Ferrari si complimenta con tutto il team e soprattutto con le sue punte di diamante Vettel e Raikkonen: "Sebastian ha fatto una grande gara e sono sicuro che anche Kimi sarà lì con lui a lottare, in breve tempo".

Il finalndese al traguardo è 4°, ma a 22" dal compagno Vettel e mai in lotta per la vittoria. L'ex iridato ne è consapevole e lo ammette: "A livello personale, sono un pochino deluso ma abbiamo concluso la gara e messo a segno dei punti. Abbiamo un buon pacchetto. Se sistemiamo delle cose, possiamo fare ancora meglio. Con il primo set di gomme abbiamo faticato un pochino, con le soft la macchina si è comportata meglio. Sappiamo quello che dobbiamo fare per rendere la gara più vicina al mio stile. E’ un po' deludente il quarto posto, ma non sono molto preoccupato. La vittoria di Vettel? Grandioso per il team!" 

Fonte: formula1.com

Immancabili infine le parole di Arrivabene, finito tante volte sotto accusa a causa di gare andate male, ma che ora può solo godersi il successo. Il team principal Ferrari è al settimo cielo e fa i complimenti ai suoi piloti per l'ottimo week-end: "Grande Seb, un martello. Il weekend perfetto è solo quando hai due piloti sul podio, ma sono contento per i ragazzi, qui e a casa: hanno lavorato tantissimo. È la Ferrari di tutti, dicevamo, e questo è un successo di tutti, nato da una grande macchina"

Siamo solo al primo Gp dell'anno, ma a Maranello la strada intrapresa è quella giusta: poche parole e tanti fatti. Niente proclami, solo testa bassa e lavorare per riportare il team dove merita. In Cina la Mercedes potrebbe tornare prepotentemente in lotta per il successo, ma intanto in casa Ferrari si può guardare al futuro con qualche certezza in più e con la consapevolezza che una vittoria è già in tasca. 

Vettel può gioire, dopo 4 anni torna in testa al mondiale piloti, dove comanda davanti ad Hamilton, che rimane sempre il favorito per l'iride. La Ferrari riassapora anch'essa il piacere di guardare tutti dall'alto, come non succedeva dal 2010. Il team di Maranello ora guida con 37 punti, 4 in più della Mercedes, che con il 2° posto di Hamilton ed il terzo di Bottas raggiunge quota 33. 

Fonte: Australian Gp