Lewis Hamilton è già in palla. Cattivo, deciso, implacabile. L'inglese manda un messaggio alla concorrenza, mettendosi tutti in riga fin dalle prime ore del mattino. Bottas lo segue a ruota nella prima sessione, accontentandosi del terzo posto in quella successiva, confermando un feeling ancora da trovare con la vettura. Ad inserirsi tra le due Mercedes il guizzo rosso di Sebastian Vettel, che conferma le attese della vigilia piazzando in seconda piazza una buona Ferrari, nonostante il mezzo secondo di distacco. Quarto Raikkonen, prima delle Red Bull, le quali hanno sofferto qualche piccolo problema.
Soddisfatto, ma non troppo, Kimi Raikkonen, che non si emoziona per quanto fatto in pista - quarto nella FP2 - ma appare visibilmente tranquillo per quel che la Ferrari ha messo in mostra in pista. Queste le parole del finnico: "E' difficile paragonare quanto fatto nei test ad oggi, perché i circuiti sono differenti. Oggi la pista era scivolosa, ma la giornata era pulita, buona. Le prove non sono andate male, abbiamo fatto le cose giuste, sappiamo dove provare a migliorare in vista della gara. Il prosieguo del weekend? Non so molto più di quel che sapevamo dopo i test. Domani dopo le qualifiche sapremo qualcosa in più. Dobbiamo sempre considerare che questo circuito fa storia a sé perché è molto diverso rispetto agli altri".
Sulla stessa falsariga del compagno di squadra finlandese anche Sebastian Vettel, che aspetta ulteriori rilevamenti cronometrici e soprattutto prove per avere il quadro complessivo della situazione: "Soddisfatto? Onestamente mi soffermo solo sul tempo. Nel complesso non sono molto contento del bilanciamento dell'auto, ma possiamo migliorare, c'è molto lavoro davanti a noi. Non ho visto molto dei tempi degli altri, sono appena uscito dalla macchina. Siamo sempre stati realisti in vista della gara, oggi è difficile parlare, vedremo in qualifica. Per noi è stata una giornata mista, stamattina abbiamo avuto qualche problema, abbiamo lavorato bene, prima di far meglio nel pomeriggio".
Non del tutto soddisfatto Max Verstappen, protagonista di un'uscita di pista che gli ha precluso la possibilità di girare con continuità. Inizio a rilento per la Red Bull, confermato dalle parole del giovane pilota belga: "Non è stata la giornata più semplice, ma fa parte del gioco. Vogliamo essere veloci ma ad ora non ci riusciamo. Proveremo a migliorare durante la nottata. Bisogna lavorare sul bilanciamento sia nel breveche nel long run. La situazione in griglia? Siamo nella posizione che mi aspettavo, con Mercedes che è sempre la più forte davanti a tutti".
Non perfettamente a suo agio, in auto, Daniel Ricciardo, che analizza così il dietrofront della sua autovettura durante le FP2: "Il feeling iniziale con la macchina era buono, eravamo competitivi. Ero contento della nostra partenza. Abbiamo cambiato qualcosa tra le due prove, non riuscendo però a migliorare. Dobbiamo prendere i lati positivi da entrambe le prove, durante la notte, e guardare a dove puntare verso domani, dove proveremo a lottare con le Ferrari".