Non è ancora iniziato in pista il mondiale 2017, ma già possiamo assistere al primo vero colpo di scena. Dopo aver iniziato un'indagine partita da una richiesta della Scuderia Ferrari, la FIA ha chiesto a Mercedes e Red Bull di modificare le sospensioni delle loro autovetture prima della gara di domenica prossima a Melbourne.

Un primo piccolo successo da parte del Team di Maranello, che conferma di avere ancora un certo potere all'interno del circus. Ed è ciò su cui ha puntato Simone Resta, capo-progettista del team, che a dicembre, prima che tutto il mondo della F1 si risvegliasse, ha scritto alla FIA chiedendo chiarimenti sulle sospensioni utilizzate da Red Bull e Mercedes. La Federazione rispose al team italiano che avrebbe avviato un'indagine della quale avrebbe fatto sapere l'esito prima dei test. Durante i test, infatti, la risposta è arrivata insieme ad una lettera in cui si diceva che tutti i team non a norma, avrebbero dovuto correggere i loro sistemi. Tutte le scuderie però erano convinte della loro regolarità, fino alle classiche verifiche pre-Gp.  

Durante le verifiche, però, è arrivato il colpo di scena.  La FIA ha ufficialmente richiesto a Red Bull e Mercedes di modificare le sospensioni adottate sulle proprie vetture prima dell'ufficiale inizio del Mondiale.

Fonte: formula1.com

A chiarire la situazione ci ha pensato poi Charlie Whiting, commissario di gara: “Non è permesso avere un sistema delle sospensioni che condiziona le performance aerodinamiche della vettura in un modo non incidentale. Abbiamo voluto analizzare se questi sistemi avevano una funzione più aerodinamica che sospensiva. Se un sistema di sospensione agisce asimmetricamente allora non c’è una giustificazione per un comportamento. Non ci hanno convinto e quindi non gli sarà autorizzato di utilizzarle”.

Alla fine, si è scoperto che sia la Mercedes sia la Red Bull non erano in regola, quindi la FIA non ha potuto fare altro che chiedere ai due team di rivedere le loro sospensioni, pena la squalifica.

Ora è da capire cosa cambierà per le due scuderie. A quanto pare la Mercedes dovrebbe avere pochi problemi, dato che la sospensione in questione era utilizzata raramente già lo scorso anno. Più complesso il discorso per la Red Bull, dato che intorno al concetto di sospensioni intelligenti avrebbe costruito l’intera macchina 2017.

Fonte: Red Bull Racing

Per la Ferrari è già una prima piccola, ma importante vittoria, in vista dell'inizio della battaglia, che si preannuncia più che mai infuocata.