La prima giornata di test del campionato di F1 2017 è terminata, con undici dei venti piloti che prenderanno il via alla stagione che sono scesi in pista in questo day one. Il più veloce è stato l'inglese Lewis Hamilton su Mercedes, che girando in 1'21''765 ha dimostato sin da subito le qualità della vettura. Solo sesto l'altro pilota Valtteri Bottas, che ha fermato il cronometro in 1'23''169, tempo realizzato in mattinata e parso competitivo in base alle condizioni della pista. Se nel team tedesco si sorride e il clima è disteso, tanto che Hamilton ha addirittura fatto una diretta su Instagram durente la sessione di test, anche in casa Ferrari c'è da essere soddisfatti: con un 1'21''878 Sebastian Vettel si è piazzato in seconda posizione ad un solo decimo di distanza da Hamilton, pur montando gomme di mescola media rispetto alle soft usate dall'inglese. Sia Vettel che Hamilton quindi hanno girato sotto alla pole dello scorso anno e sono andati vicinissimi al record della pista. Siamo solo al day 1, quindi i tempi non contano molto, nel corso di questi test li vedremo abbassati di parecchio: le nuove vetture sono molto più veloci di quelle dell'anno scorso. Ma se i tempi al momento non possono essere considerati significativi dell'effettivo valore delle vetture, visto che non si conoscono i carichi di carburante, i giri percorsi possono darci un dato rappresentativo almeno per quanto riguarda l'affidabilità. Sia la Ferrari che la Mercedes oggi sono state perfette sotto questo punto di vista, con il team italiano che è riuscito a completare ben 128 giri, tutti portati a termine da Vettel, mentre la Mercedes, girando con entrambi i piloti, è arrivata a finire ben 152 giri (79 Bottas, 73 Hamilton).

In terza posizione troviamo Felipe Massa e la Williams. Il brasiliano ha realizzato, con gomme soft, un 1'22''076 e ha completato ben 103 giri, iniziando al meglio la stagione del team inglese che è parso molto competitivo durante questa prima giornata di test. A seguire la Haas di Kevin Magnussen, che, con il suo 1'22''894 fatto segnare nelle ultime ore, ha portato il suo team ad un sorprendente quarto posto che può essere considerato un risultato positivo, così come anche i soli 51 giri completati possono essere visti come un buon risultato visto che la vettura del danese aveva sofferto per alcuni problemi ed era incappata in un incidente. Dopo un disastro in mattinata il pomeriggio della Red Bull può essere considerato positivo: l'australiano Daniel Ricciardo è riuscito a completare 50 giri, nonostante abbia perso altro tempo per dei problemi alle batterie. L'australiano inoltre è stato in grado di migliorarsi continuamente ed è giunto quinto con 1'22''926 fatto segnare praticamente allo scadere. Si è visto buon potenziale e sicuramente senza i problemi tecnici avuti la Red Bull sarebbe stata là davanti a giocarsela con Mercedes e Ferrari. Sergio Perez e la Force India non hanno messo piede in pista nel pomeriggio e concludono il day 1 con 39 giri completati (peggio ha fatto solo la Mclaren) e il settimo posto in 1'23''709. Toro Rosso, Renault e Sauber non hanno cercato il tempo, si deduce dal fatto che non abbiano montato la gomma gialla, ma hanno provato a girare il più possibile, cosa che è riuscita bene a Sauber con 72 giri, meno bene a Renault con 57, che con Nico Hulkenberg è stata poco attiva nel pomeriggio, e a Toro Rosso con 51. I loro tempi, per quanto insignificanti, vedono Carlos Sainz ottavo con 1'24''494, Hulkenberg nono con 1'24''784 e Marcuss Ericsson ultimo con 1'26''841.

Disastrosa la giornata di Fernando Alonso e della Mclaren. Il team inglese è riuscito a rompere la prima powerunit della stagione già nel primo giro del primo giorno di test e per riuscire a girare è stato costretto a sostituirla, perdendo tutta la mattinata e parte del pomeriggio. E quando Alonso è finalmente sceso in pista le cose non sono andate meglio: lo spagnolo è stato l'unico a provare la supersoft ma non ha ottenuto tempi competitivi, segnando il suo personal best in 1'24''852 con la gomma gialla e completando solo 29 giri. E dai pochi video che sono trapelati in rete si vede come il bicampione del mondo dovesse andarci cauto nello scalare le marce per paura di ulteriori problemi, dato che fonti tedesche dicono che la Mclaren perda olio per un errore di progettazione che è stato risolto solo parzialmente in giornata e che dovrebbe essere sistemato per domani. E proprio domani alle 9 di mattina inizierà la prossima sessione di test, il day 2 a Barcellona. Sarà curioso vedere come si comporterà Red Bull se non avrà problemi per tutta la giornata e se Mercedes e Ferrari continueranno a far bene come oggi oppure se accadrà qualcosa che stravolgerà completamente quanto visto.