Presentate tutte le nuove vetture è tempo di scendere in pista. Si parte subito con i classici test del Montmelò, vicino Barcellona, dove i team saranno impegnati per i prossimi 4 giorni, dal 27 Febbraio al 2 Marzo. Ma come arrivano i team a questa prima sessione di test? Tante le novità regolamentari, che renderanno queste giornate fondamentali in vista dei primi Gp della stagione, dove i team difficilmente potranno ovviare ad errori di progettazione, se non dopo il Gp di Spagna, quando saremo già in maggio e il mondiale avrà già dato i primi verdetti.
Innanzitutto partiamo dai quattro giorni di test. Fino allo scorso anno i team testavano le vetture sfruttando al meglio il clima mite della Catalogna, mentre quest’anno dovranno fare i conti anche con la pioggia, artificiale, che allagherà la pista durante l’ultima giornata e servirà ai team per testare le nuove gomme Pirelli da pioggia.
Molto interesse sarà riservato anche ai piloti, con i tanti neo-ingaggi, a partire da quelli di Bottas e Giovinazzi. Il finlandese si trova su un sedile pesante, perché è quello della vettura campione del Mondo, ma è anche quello che sarebbe dovuto spettare al campione del Mondo Nico Rosberg, che però, come ben si sa, subito dopo il trionfo iridato ha salutato il palcoscenico della F1. Il secondo invece avrà una grandissima possibilità di mettersi in mostra, grazie al forfait di Pascal Wehrlein, infortunatosi durante la Race of the Champions. Per lui la possibilità di sedere sulla nuovissima Sauber C36, con il team svizzero che festeggerà il 25° anno di vita in Formula 1.
Ad affiancare Bottas ci sarà naturalmente il tri-campione del Mondo Lewis Hamilton, che inizierà questo mondiale con una voglia di rivalsa impensabile, dopo il mondiale perso lo scorso anno e finito nelle tasche dell’acerrimo rivale Rosberg. In casa della Stella i due piloti dovrebbero alternarsi durante il primo giorno, con Bottas in pista al mattino e Hamilton durante il pomeriggio.
Ferrari alla ricerca di note positive sin da subito. Lo scorso anno dominò quasi tutte le sessioni di test, ma peccò di affidabilità. Quelle note negative si rivelarono poi vere sin da inizio stagione, quando Raikkonen e Vettel collezionarono due ritiri per il team di Maranello in due gare.
Dopo aver presentato, quasi per ultima, la nuova vettura la Red Bull si schiera ai nastri di partenza dei test con una delle coppie più pericolose del mondiale, ovvero il duo Ricciardo-Verstappen, unici due piloti capaci di vincere nella scorsa stagione in assenza delle Mercedes. Il primo giorno a scendere in pista sarà l’australiano, nella speranza di non iniziare come lo scorso anno, quando a Milton-Keynes dovettero fare i conti a più riprese con l’affidabilità.
La Force India, grande sorpresa del 2016, cercherà di fare bene come nei test dello scorso anno, quando Hulkenberg e Perez fecero segnare ottimi tempi a più riprese. Il primo giorno ci sarà in pista il messicano Perez, che lo scorso anno saltò proprio il primo giorno per lasciare spazio al connazionale Celis jr.
Per la Williams sarà Massa a salire per primo sulla nuova FW40, mentre il suo ex-compagno/rivale Fernando Alonso sarà il primo a testare la nuova McLaren MCL32. Una McLaren che rompe con la storia recente, sia nel nome che nella livrea, che, dopo oltre 40 anni, torna al classico arancione originario. Sarà Sainz ad inaugurare la nuova Toro Rosso, mentre Magnussen dovrebbe fare il suo esordio con la Haas, presentata giusto oggi. Sconosciuti i driver di Sauber e Renault.
Alle ore 9.00 dunque tutti in pista per l’esordio ufficiale della stagione 2017.