Dopo la Williams, stamattina è stato il turno della Sauber: tramite il proprio sito ufficiale e i suoi canali social, il team svizzero ha mostrato per la prima volta la sua vettura 2017, la C36. Cromaticamente troviamo rinnovata la livrea, con il blu che rimane il colore predominante ma stavolta affiancato dal bianco, mentre nella versione precedente era il giallo a colorare le fiancate della vettura.

Anche sulla C36 come sulla FW40 della Williams sono già visibili ad occhio nudo due implicazioni del nuovo regolamento tecnico, ossia l'ala anteriore col profilo a freccia e la pinna che si allunga dall'airscope per ottenere pulizia dei flussi nella zona posteriore della macchina: rispetto a quanto aveva mostrato il team inglese, la Sauber da queste primi immagini sembra aver progettato una pinna di dimensioni maggiori. Come già noto, per quanto riguarda il motore, sarà la power unit Ferrari 2016 a equipaggiare la C36, mentre sono interessanti le fiancate della monoposto del team svizzero: la larghezza della vettura in quel punto è sorprendentemente poca, così come le prese d'aria per i radiatori sono piuttosto strette, motivo per cui non ci dovremmo sorprendere se la Sauber decidesse di apportare modifiche per allargarle a causa di un surriscaldamento delle componenti interne. Un altro elemento che sembra essere anomalo è l'airscope diviso a metà e con una bocca piuttosto piccola, mentre sono scomparse al momento le "orecchie" poste dietro di esso.

Il muso della nuova C36 | Photo: Sauber

L'ala anteriore appare ancora acerba, rispetto alla versione 2016 troviamo un deviatore di flusso in meno e l'unico presente è più piccolo, forse per un concetto aerodinamico nuovo. I flap sono per il momento identici, mentre sono stati evoluti i deviatori alle estremità dell'ala. Il musetto della C36 propone la protuberanza centrale, così come era sulla Sauber 2016, ed è rimasto invariato anche il sistema sospensivo, basato sullo schema push rod.

La Sauber nel 2016 aveva problemi sotto tutti i punti di vista ed è stata per questo motivo spesso relegata alle ultime file dello schieramento: mancava di carico aerodinamico e il telaio non era all'altezza per poter pensare di raggiungere risultati migliori. Per scoprire se la C36 sarà  un passo avanti deciso verso la competitività bisognerà aspettare lunedì prossimo, quando tutte le vetture saranno impegnate nei primi test re-stagionali in quel di Barcellona.