Si è chiusa l’ultima prova speciale del Rally Dakar 2017, con la corsa che si svolgeva attorno al bivacco di Rio Cuarto, prima del lungo trasferimento verso il traguardo finale di Buenos Aires. A festeggiare sono Stephane Peterhansel vincitore, salvo imprevisti, del raid e Sebastien Loeb che porta a casa il 5° successo di tappa ed un 2° posto alla seconda partecipazione. 

Lungo i 64 km di prova speciale a trionfare è proprio Loeb, che chiude la sua Dakar con la 5° vittoria. Per il 9 volte iridato Wrc sul traguardo di Rio Cuarto il tempo è di 28’55”, 19” meglio del rivale Stephane Peterhansel, che porta a casa la tredicesima Dakar in carriera. 3° sul traguardo è Giniel De Villiers, autore di un finale in crescendo, dove ha chiuso con vari piazzamenti in Top5, alla fine il suo distacco da Loeb di 30”.

Chiude ai piedi del podio di tappa Cyril Depres, che dopo 5 successi tra le moto, porta a casa il primo podio alla Dakar. 5° invece è Rautenbach a 1’ netto dal tempo del vincitore, seguito a 2” dall’olandese Van Loon, a 1’02”. Era chiamato ad una rimonta quasi impossibile per guadagnare il 5° posto, Orlando Terranova su Mini, che chiude solo 7° a 1’10” da Loeb e fallisce il suo attacco alla Top5 di De Villiers.

8° è Roma, che chiude in calando, o forse in controllo, la sua Dakar, il distacco sul traguardo è di 1’21”, giusto davanti a Mikko Hirvonen, che senza le difficoltà del Day10 sarebbe finito facilmente in Top5. Chiude la Top10 di giornata Romain Dumas.

Alla fine la generale recita così: Peterhansel 1° con 5’13” di vantaggio su Loeb, che alla sua seconda partecipazione è riuscito a tenere il passo di Monsieur Dakar. Chiude il podio un altro pilota Peugeot, Cyril Depres, che dopo due Top10, riesce a salire sul podio anche tra le auto.  4° posto finale per Nani Roma, primo driver non francese al traguardo, che paga al vincitore 1h16’43”. Chiude la Top5 un altro driver Toyota, Giniel De Villiers a 1:49:48, seguito da Orlando Terranova, su Mini a 1:52:31. Alle spalle dell’argentino c’è il vuoto, poiché il 7°, il polacco Przygonski paga dal 1° 4:14:47, una tappa intera di distacco. 8°, e grande sorpresa di questa Dakar, chiude Romain Dumas. Il vincitore dell’ultima 24h di Le Mans, si dimostra competitivo anche nel raid più duro del mondo, dopo un ritiro e un 20° posto negli anni passati. 9° posto per un atro driver Toyota, Rautenbach, a 4:40:13. Chiude la Top10 Abu-Issa a 4:53:30.

Il migliore degli italiani è Dario De Lorenzo, su Toyota, che, affiancato in questa avventura dall'inseparabile fratello Aldo, chiude 31° a 21:09:10. Gli applausi, però, vanno soprattutto a Gianluca Tassi e al suo equipaggio, che riescono nell'impresa di concludere questa Dakar, il distacco è solo un dettaglio, perché l’impresa compiuta dal pilota perugino è di alta fattura, soprattutto se si pensa che alle sue spalle sono giunti 8 piloti normodotdtati. Un altro applauso va anche a Giulio Verzelletti e a tutto il team Orobica Raid, che sono riusciti a portare al traguardo la PanDAKAR

Fonte: dakar.com