Si conclude la prova numero 8 della Dakar anche tra le auto. Dopo la vittoria, senza possibilità di replica, di Barreda Bort tra le due ruote, Sebastian Loeb porta a casa la terza vittoria di questa Dakar. La vittoria del francese è una vittoria pesante, perché gli permette di ribaltare nuovamente la classifica e riportarsi al comando della generale.

Il francese ha coperto i 419 km di prova contro il tempo contenuti all’interno della Uyuzi-Salta, in 4h11’02”, rifilando distacchi pesanti a tutti, compreso il rivale e compagno di team Stephane Peterhansel. Il francese, vincitore di 12 edizioni della dakar tra auto e moto, sta trovando, nell’ex campione del mondo Wrc, pane per i suoi denti. Sul traguardo il distacco di 3’35” permette a Seb di ribaltare ancora una volta la classifica e riportarsi in testa ai danni del compagno, che ora dista 1’38” dalla leadership.

Dopo una tappa di pausa torna il dominio Peugeot, perché a chiudere il podio c’è un altro francese del Leone, Cyril Depres. Il transalpino paga sul traguardo 5’13” al compagno, ma il suo tempo di 4h16’15” gli basta per far scendere dal podio provvisorio Nani Roma, autore di una prova opaca, che gli ha fatto perdere vari minuti da Depres e, soprattutto, dai primi due della classe.

Chi sta facendo una Dakar di alto livello, nonostante non abbia tra le mani una 3008, è un altro ex-Wrc, Mikko Hirvonen che a bordo della sua Mini JCW Rally ha chiuso la prova al 4° posto, con 8’14” di ritardo dal vecchio rivale Sebastien Loeb.

Chiude la Top5 il primo pilota Toyota al traguardo, ovvero il sudafricano De Villiers, che si chiude la sua prova a 11'57" da Loeb. Alle sue spalle si ferma l'argentino Orlando Terranova, altro pilota Mini che chiude con un tempo di 12'38" superiore a quello del vincitore di giornata. 

Si piazza solo 7° Nani Roma, rimasto il principale alfiere della Toyota che però chiude in ritardo rispetto ai tre tenori Peugeot, con 14'26" di ritardo da Loeb e 9'13" da Depres, suo unico rivale per il podio, dato che Hirvonen, 5° nella classifica generale provvisoria, dista ormai 30'. 

Chiudono la Top10 Al-Qassimi, su Peugeot con 18'17" di ritardo dalla corsa, seguito dallo svizzero Rautenbach, che su Toyota chiude a 19'02" da Loeb ed al 10° posto chiude il saudita Al-Rajhi, staccato di 20'12". 

La situazione generale. 

Come detto, Loeb si riporta in testa alla classifica generale, seguito da Peterhansel a 1'38". Chiude il podio virtuale Depres, che però dista 17'17" dal connazionale. Podio che è l'obiettivo principale anche di Nani Roma, che dista dal francese 6'19", ma che può guardarsi tranquillamente alle spalle,  poiché Hirvonen, 5° è lontano 30'05". Si può aprire la battaglia per il 6° posto tra De Villiers e Terranova, che distano solo 5'03". 

All'8° posto il polacco Przygonsku, lontano ad 1h42' da Loeb e seguito da Garafulic, 9° su Mini e dal sorprendente Dumas, che chiude la Top10. 

Fonte: Dakar.com