Negli ultimi giorni si sono susseguite voci secondo cui James Allison, ex direttore tecnico di Ferrari e Lotus, sarebbe vicino ad un accordo con Mercedes, dopo la dipartita dal team italiano avvenuta nello scorso luglio: ci sono stati sviluppi nelle ultime ore, tanto che sembra cosa fatta il passaggio dell’ingegnere inglese alla corte dei tedeschi.
Se si prendesse in considerazione il momento della Mercedes in F1, un accordo con un nuovo tecnico sembrerebbe assai strano, disponendo il team capeggiato da Toto Wolff di ingegneri validissimi (se non i migliori nel Circus), che hanno dato vita alla vettura che ha dominato in lungo e in largo il mondiale dal 2014 ad oggi con una superiorità sulla concorrenza probabilmente mai vista prima, più grande forse anche di quella che c’era ai tempi di Schumacher in Ferrari. Il senso di un ingaggio di Allison in realtà deve essere visto in prospettiva, tenendo presente i piani aziendali futuri del gruppo Mercedes. Ultimamente il team tedesco si è interessato al campionato di Formula E ed ha iniziato a valutare un ingresso nella competizione a partire dal 2018 o 2019, anni per cui è previsto un sostanziale cambiamento nel regolamento con maggiori possibilità di sviluppo.
Per realizzare ciò servirebbe un capo progettista di un certo livello e la figura di Allison sarebbe una valida opzione per ricoprire quel ruolo, programmando sin da ora il debutto nel nuovo campionato che potrebbe avvenire tra 2-3 anni: del resto la filosofia Mercedes è partecipare per vincere e non per avere un ruolo di secondo piano, e per farlo serve una vettura competitiva che l’inglese è in grado di progettare.