Dopo mesi di trattative sembra ormai raggiunto l’accordo per la cessione della Formula 1 al gruppo Liberty Media. Lo conferma lo stesso Bernie Ecclestone ad Auto, Motor und Sport in occasione del Gran Premio d’Italia (che ha visto anche il rinnovo di Monza per altre tre stagioni). Il colosso statunitense sarebbe già pronto a pagare parte degli 8.500 milioni di dollari a CVC, che aveva già acquistato nel 2006 il Circus e che ora sarebbe in procinto di cedere la maggioranza. Inoltre si fanno sempre più insistenti le voci di una probabile quotazione in borsa del Circus e la Formula 1 potrebbe sbarcare a Wall Street.
La Liberty Media dovrebbe dunque acquisire il 35% della società che gestisce la Formula 1, ma sembra proprio che la nuova proprietà abbia chiesto a Bernie Ecclestone di rimanere alla guida del Circus. Il Patron della Formula 1, che ha ormai 86 anni, si era detto pronto a tirarsi indietro, ma forse non è ancora arrivato il momento della pensione, come lui stesso afferma in un’intervista a Reuters: “Vogliono che resti per altri tre anni. Tutto procede, ma non so se qualcuno conosce i tempi di questa operazione. Io comunque non sarò presente al Gran Premio di Singapore perché vogliono che sia a Londra per aiutarli”.
Nuove regole dal 2017, una nuova era della Formula 1 sta per avere inizio sotto l’ala della Liberty Media. Colosso americano, fondato nel 1991 in Colorado da John C. Malone (tra i 200 uomini più ricchi del mondo stando alle stime di Forbes), rappresenta la più grande società al mondo nella gestione delle telecomunicazioni. La Liberty Media si suddivide in vari settori che controllano vari ambiti, tra cui la squadra di baseball Atlanta Braves. È inoltre il più importante gruppo di intrattenimento al mondo (attivo in oltre 30 paesi) grazie ai tanti canali televisivi, come Discovery Channel ed Eurosport.