La F1 inaugura Baku nel segno di Lewis Hamilton. Reduce dal successo canadese, il campione del mondo è stato il più rapido ad adattarsi all'inedito tracciato azero firmando il primo turno di libere su mescola supersoft in 1'46"435, quasi 4 decimi meglio del compagno di box Nico Rosberg e 6 decimi della Williams di Valtteri Bottas, quest'ultimo su gomme soft.
Lontana, al momento, la Ferrari, con Vettel 5° a 2.2" e Raikkonen 12° staccato di oltre 3", entrambi però su mescola morbida e improntati a una presa di contatto più graduale rispetto alla coppia Mercedes. Il gap dalle Frecce d'argento, tuttavia, è ampio e vedremo subito nelle seconde libere se le Rosse riusciranno a riportarlo quantomeno entro i livelli "fisiologici" di Montreal.
Subito in palla le McLaren-Honda, 4° e 7° rispettivamente con Alonso e Button, separati da Vettel e Perez. A chiudere la top ten la seconda Williams di Massa, seguita da Sainz e Hulkenberg.
Inutile evidenziare lo scarso rilievo dei riscontri ottenuti, penalizzati dall'asfalto ancora piuttosto sporco e, va da sé, dalla poca esperienza accumulata dai piloti sulle 20 curve del tracciato, cittadino ancorché velocissimo con i 351 km/h di punta massima (toccati da Bottas in fondo al rettilineo di partenza) e gli oltre 200 km/h di media oraria. Più che cercare il tempo, dunque, si è trattato di aumentare via via la confidenza, saggiare i limiti di tenuta del nuovo asfalto e prendere le giuste misure a punti di frenata, rail e barriere.
Missione riuscita se è vero che, a parte le fisiologiche sbavature da primo assaggio, commesse tra gli altri da Hamilton, Vettel, Kvyat, Sainz, Gutierrez e Magnussen, solo Ricciardo ha concluso il turno "a muro". L'aussie della Red Bull è arrivato largo in curva 8 baciando le barriere poste all'esterno: sospensione posteriore sinistra aperta e prove concluse.
Avvio in salita anche per il compagno di team Verstappen, costretto ai box dopo soli 7 giri per problemi tecnici al retrotreno della sua RB12.
Appuntamento alle 15 ora italiana per la seconda sessione di libere.