Montecarlo è sinonimo di glamour, di storia e di grandi imprese. Una di queste torna alla mente ogni volta che si torna nel principato dal maggio 2014: Jules Bianchi, allora al volante della Marussia, riuscì in gara a conquistare i primi punti iridati per la squadra. Oggi che Jules non c’è più resta solo il ricordo commosso che però la famiglia vuole tenere vivo. Proprio a Monaco, lo scorso aprile è nata infatti l’Associazione Jules Bianchi, che si propone di aiutare i giovani talenti per avviarli ed introdurli nel mondo della Formula 1.
“L’obiettivo principale dell’associazione è quello di liberare il potenziale di ogni pilota dando loro il supporto finanziario necessario alla loro carriera. L’obiettivo è anche quello di accompagnarli offrendo loro una rete affidabile ed efficace e di guidarli durante tutto il loro percorso”. Così si legge sul sito ufficiale del pilota, dove vengono spiegate le finalità dell’Associazione, che selezionerà un minimo di quattro piloti nelle competizioni internazionali di kart e li porterà verso le gare automobilistiche più prestigiose.
Non mancano ovviamente parole di ringraziamento da parte della famiglia. Philippe Bianchi si è fatto carico dell’Associazione, diventandone presidente e attraverso il sito ufficiale del figlio spiega i motivi che lo hanno portato a questa scelta, ringraziando ancora una volta per il sostegno e l’affetto dimostrato: “Mio figlio Jules è andato via troppo presto senza poter raggiungere gli obiettivi che si era prefissato. Oggi, è mio dovere continuare a farlo vivere attraverso queste azioni. Combattere la realtà della sua scomparsa con l’Associazione Jules Bianchi è per me la missione più bella, la miglior prova d’amore. Sono sicuro che, lì dove si trova, è fiero di aver dato il suo no,e i suoi colori ed il suo valore a questa associazione.
Grazie per il vostro sostegno
Philippe Bianchi
Presidente dell’Associazione Jules Bianchi”
Intanto, in occasione del Gran Premio di Monaco, Romain Grosjean ha voluto ricordare Jules Bianchi e la sua impresa con un casco speciale a lui dedicato. L’annuncio, con le foto del casco, è stato dato dallo stesso pilota su twitter.