Melbourne, dominio di Hamilton nelle libere

Il 2015 è finito nel segno di Lewis Hamilton e la nuova stagione riparte da lui. Tante le novità in questo 2016, ma ciò che non cambia, almeno per ora, è il dominio Mercedes. È infatti il Campione del mondo in carica il pilota che ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere che, come di consueto, si disputano il venerdì.

Condizioni di pista difficili all’Albert Park di Melbourne, circuito inaugurale delle stagioni di Formula 1. Un temporale si è abbattuto durante la notte australiana lasciando la pista bagnata e costringendo i piloti a scendere in pista su gomme intermedie. Solo per un attimo il sole è uscito timidamente, lasciando però ampio spazio alle nuvole e a qualche goccia di pioggia che è caduta anche durante il secondo turno di prove libere.

Nella prima sessione è appunto Hamilton ad ottenere il miglior crono, dimostrando così che ancora una volta sono le Mercedes le vetture da battere. Ampio è il margine tra sé ed i suoi inseguitori: le Red Bull si portano in seconda e terza posizione con Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo rispettivamente, ma accusano un ritardo di 4 decimi il russo e di poco più di un secondo l’australiano. Accusa un ritardo consistente anche Nico Rosberg, sesto, in ritardo di due secondi dal compagno di squadra. Il tedesco è seguito dalle due McLaren, che sembrano aver iniziato la stagione con il piede giusto: Fernando Alonso è settimo e precede Jenson Button, ottavo.  

In questa prima sessione restano più attardate le Ferrari, con Kimi Raikkonen che chiude il turno con il diciassettesimo tempo, mentre Sebastian Vettel è ventunesimo. Dietro al tedesco solo Carlos Sainz, costretto a restare ai box per tutto il turno a causa di un problema alla sua Toro Rosso. 

Tempi Prove Libere 1

Nella seconda sessione le condizioni della pista ancora non sono ottimali e qualche goccia di pioggia continua a cadere, rendendo l'asfalto bagnato. Piloti in pista con gomme intermedie e, ancora una volta, alla fine del turno il miglior crono è quello di Lewis Hamilton. Il Campione del mondo in carica, sceso in pista più tardi rispetto al compagno di squadra, si è imposto su tutti, dimostrando ancora una volta di essere il pilota da battere. Piccolo errore per Nico Rosberg, che perde il controllo della sua Mercedes e impatta contro il muro, rompendo l'ala anteriore. "Parcheggiata" la sua vettura a bordo pista rientra ai box per non uscire più, date anche le condizioni avverse. 

Bene la Force India, che con Nico Hulkenberg riesce a mettersi dietro Hamilton, chiudendo il turno con il secondo tempo. Risale la Ferrari e Kimi Raikkonen conclude la seconda sessione di prove libere con il terzo crono. Per il finlandese sono 6 i decimi di ritardo dal Campione del mondo in carica, che comunque conserva un buon margine sugli inseguitori. Raikkonen ha tenuto alle sue spalle anche Daniel Ricciardo, quarto, che nella prima sessione accusava comunque un ritardo maggiore dal leader. 

Bene i due spagnoli: Carlos Sainz riscatta il problema della prima sessione e chiude il secondo turno in quinta posizione a 8 decimi da Hamilton. Il giovane iberico precede il connazionale e idolo, Fernando Alonso, che si ferma in sesta posizione a poco più di un secondo. Dietro di lui il compagno di squadra, Jenson Button. Segue l'altra Ferrari, quella di Sebastian Vettel: per il tedesco alla fine della seconda sessione è arrivato un ottavi tempo, con un ritardo di poco meno di un secondo dal leader e, sembra, diretto avversario per la lotta al titolo. 

Tempi Prove Libere 2