A Phillip Island niente ancora è deciso, il mondiale della classe minore del motomondiale dovrà aspettare la Malesia per incoronare il suo campione per il 2015. Infatti sul circuito australiano ha trionfato il portoghese del team Red Bull KTM Ajo Miguel Oliveira che di fatto si riprende tutte le chances di poter vincere il mondiale a 40 punti tondi tondi da Kent. L'unico pilota Leopard salito sul podio è stato il veterano Efren Vázquez perchè Kent è caduto di nuovo e insieme a lui è caduto anche l'altro contendente al titolo Enea Bastianini. A completare il podio è salito il compagno di team di Oliveira, Brad Binder.
Scattava dalla prima posizione John McPhee, in seguito ad una penalizzazione di 6 piloti, compreso il poleman Kent, per guida irresponsabile, seguito da Oliveira e Vázquez che completavano la prima fila. Per gli italiani invece non era andata benissimo, perchè a parte Fenati 5°, tutti gli altri in griglia partivano dalla 15esima posizione in poi.
La Gara
La gara di Phillip Island è stata ricca di colpi di scena, non sono mancati i contatti e le cadute. Alla partenza Kent ha cercato subito di attaccarsi al gruppetto dei primi dove toccatosi con Bagnaia è riuscito a rimanere in gara, mentre l'italiano del team Aspar è caduto a terra. Un grosso dispiacere per Bagnaia che fino ad allora era stato protagonista di una rocambolesca rimonta dalla 30esima posizione in griglia. Il leader di classifica però nulla ha potuto contro il secondo contatto innescato da Antonelli, caduto insieme a lui anche Bastianini. In questa gara ad eliminazione, Oliveira se l'è giocata al meglio andando ad agguantare la prima posizione e riaprendo matematicamente le sue chances per vincere il mondiale dal quale ormai Bastianini, con 56 pt di svantaggio da Kent, è fuori. Il portoghese del team di Aki Ajo è infatti a 204 punt totali contro i 244 del ventunenne di Leopard Racing. Molte le cadute nella tappa australiana, sono solo 19 i piloti che hanno passato la bandiera a scacchi.
La gioia di Oliveira:
“La verità è che è stata una gara da pazzi. Negli ultimi giri avevo visto che il gruppo non era così grosso e mi sarei potuto rilassare un po', ma ero coscente del fatto che avrei voluto finire primo o secondo. Prima della gara non ero molto sicuro della strategia che avrei adottao, ma sapevo che all'ultimo giro mi sarei voluto trovare secondo ed è per questo che ho lasciato che Kornfeil mi passasse per poi riprenderlo in scia sul dritto. Questo mi ha permesso di iniziare l'ultimo giro con un po' di margine che sono riuscito a difendere per tutto il tempo. Sono felice per il mio team perchè questa era una vittoria davvero importante e ci abbiamo tutti lavorato sodo. Ovviamente con 50 pt ancora in palio e con noi a 40 punti dalla testa tutto è possibile, anche se il mio obiettivo è di rimanere concentrati come abbiamo sempre fatto anche per le due ultime gare. Come abbiamo visto oggi, tutto può capitare in gara, alla fine devi anche avere un po' di fortuna. La Moto3 è una classe nella quale tutti combattono per il momento finale ed ogni metro della pista conta".
L'amarezza di Kent: "Sinceramente, sono un po' deluso di come è andato il fine settimana perchè durante ogni sessione mi sentivo forte sulla moto e anche oggi, in gara. Ero abbastanza convinto che avremmo lasciato l'isola da campioni. Stavo correndo nel gruppetto di testa ed era davvero facile stare con loro, ma ad un certo punto un altro pilota mi ha toccato e ho perso molte posizioni. Tuttavia ho potuto recuperare velocemente il mio distacco, dopo soli due giri mi sono ritrovato in sesta posizione. In seguito sono stato toccato di nuovo, ed è quando sono finito fuori dalla gara. Quindi adesso Enea è fuori dal titolo ma dobbiamo stare attenti a Oliveira che è a 40 punti dietro di noi. Dobbiamo continuare a lavorare duro nelle due ultime gare iniziando a focalizzarci al massimo dalla prossima settimana, in Malesia".
Classifica Moto3 - Phillip Island
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 44 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Ajo | KTM | 163.3 | 37'34.742 |
2 | 20 | 7 | Efren VAZQUEZ | SPA | Leopard Racing | Honda | 163.3 | +0.132 |
3 | 16 | 41 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Ajo | KTM | 163.3 | +0.161 |
4 | 13 | 9 | Jorge NAVARRO | SPA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 163.3 | +0.170 |
5 | 11 | 84 | Jakub KORNFEIL | CZE | Drive M7 SIC | KTM | 163.3 | +0.288 |
6 | 10 | 5 | Romano FENATI | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 163.2 | +1.006 |
7 | 9 | 65 | Philipp OETTL | GER | Schedl GP Racing | KTM | 162.8 | +6.200 |
8 | 8 | 32 | Isaac VIÑALES | SPA | RBA Racing Team | KTM | 162.8 | +6.253 |
9 | 7 | 10 | Alexis MASBOU | FRA | SAXOPRINT RTG | Honda | 162.8 | +6.322 |
10 | 6 | 2 | Remy GARDNER | AUS | CIP | Mahindra | 162.7 | +7.567 |
11 | 5 | 6 | Maria HERRERA | SPA | Husqvarna Factory Laglisse | Husqvarna | 162.7 | +7.573 |
12 | 4 | 63 | Zulfahmi KHAIRUDDIN | MAL | Drive M7 SIC | KTM | 162.6 | +10.088 |
13 | 3 | 96 | Manuel PAGLIANI | ITA | San Carlo Team Italia | Mahindra | 162.1 | +16.294 |
14 | 2 | 98 | Karel HANIKA | CZE | Red Bull KTM Ajo | KTM | 162.0 | +17.792 |
15 | 1 | 88 | Jorge MARTIN | SPA | MAPFRE Team MAHINDRA | Mahindra | 162.0 | +17.814 |
16 | 19 | Alessandro TONUCCI | ITA | Outox Reset Drink Team | Mahindra | 162.0 | +18.205 | |
17 | 23 | Niccolò ANTONELLI | ITA | Ongetta-Rivacold | Honda | 160.6 | +37.921 | |
18 | 22 | Ana CARRASCO | SPA | RBA Racing Team | KTM | 160.3 | +42.463 | |
19 | 35 | Olly SIMPSON | AUS | Olly Simpson Racing | KTM | 157.4 | +1'24.024 |