Lavoro sviluppo e piedi per terra. Questa la ricetta indicata dal team principal Mercedes Toto Wolff, che ritorna a distanza di due settimane sul deludente bilancio ungherese. Guai a fermarsi, il suo monito alla squadra, perché la Formula 1 è un mondo forsennato, capace di ribaltare in fretta gerarchie che paiono assodate. Forse uno zelo immotivato quello di Wolff, data la superiorità tecnica pressoché assoluta delle Frecce d’Argento, ma è comunque bene tenere alta la guardia, specie a vantaggio non ancora acquisito.

Uno schiaffetto ogni tanto non può che farci bene. – ha dichiarato Wolff a Motorsport.com - Aver 42 punti di vantaggio in campionato non può farci stare tranquilli, basta una gara storta e con questo sistema di punteggio tutto è riaperto. Siamo solo a metà stagione, le situazioni in cui una scuderia è crollata nel finale o altre in cui quelle concorrenti sono cresciute esponenzialmente si sprecano, perciò è bene restare sulla Terra”.

Difficile pensare a un crollo che consenta la rimonta iridata del più diretto inseguitore, Sebastian Vettel. Tuttavia, nelle ultime gare Hamilton e Rosberg hanno palesato la preoccupante attitudine a darsi la zappa sui piedi, complicandosi la vita tra partenze a rilento e pasticci in bagarre. E proprio Vettel è stato il primo a beneficiarne, accorciando le distanze in classifica con la vittoria in Ungheria.  

Siamo consapevoli che la Ferrari è un competitor serio, non una minaccia fantasma. – ha proseguito Wolff - Dobbiamo continuare a sviluppare la macchina, anche perché è tutto lavoro che avrà poi benefiche ricadute sul 2016 perché i regolamenti non cambieranno”.

Cambierà da subito, invece, la procedura di partenza, senza più gran parte degli ausili elettronici allo stacco frizione, d’ora in avanti nelle mani dei piloti. Un grattacapo in più per Rosberg e Hamilton, che finora hanno mostrato di avere nello scatto iniziale l’unico, vero tallone d’Achille. Scatto che li ha traditi in Ungheria innescando una battuta di arresto inattesa che, tuttavia, pare non aver lasciato scorie: “All’interno della squadra l’atmosfera è ottima, usciremo rafforzati da quanto successo a Budapest”.

Adesso Spa e Monza, due Gp di motore, sulla carta perfetti per riaffermare lo strapotere della Stella a tre punte. Partenza permettendo.