In Ungheria la Ferrari è apparsa combattiva, pronta a lottare, ma non ha potuto nulla contro lo strapotere Mercedes. All’Hungaroring la prima fila è di nuovo ad appannaggio delle Frecce d’Argento, ma la Rossa si conferma ancora una volta la seconda forza in campo e riesce ad ottenere il miglior piazzamento possibile in qualifica. Sarà Sebastian Vettel a scattare domani dalla terza posizione, a suo dire “il massimo a cui si poteva ambire”. Un po’ più indietro Kimi Raikkonen, quinto. Entrambi scatteranno dal lato pulito della pista e sperano in una buona partenza su un tracciato complicato.
Sarà una gara difficile, bisognerà guardare negli specchietti, dove compariranno minacciose le sagome di Red Bull e Williams. I due team schierano in pista delle vetture che spingono per avvicinarsi al Cavallino, che dovrà impegnarsi a tenerle dietro. Ma Vettel non esclude la possibilità di guardare anche di fronte a sé. Gli scarichi delle Mercedes non li vede lontanissimi, sa che sarà un’impresa ardua, ma vuole provare a fare il colpaccio. Non ha mai vinto all’Hungaroring, ma non esclude che anche con una buona dose di fortuna il mito ungherese si possa sfatare. Ci spera, ci crede, ma sa che non sarà facile. La gara di domani è dunque un’incognita, ma guardando l’andamento delle qualifiche odierne, il tedesco può dirsi abbastanza soddisfatto: “Rispetto alla giornata di ieri, oggi abbiamo recuperato bene. Sicuramente non è stato facile e sono soddisfatto di come siamo riusciti a restare calmi, a migliorare la macchine e ad invertire la tendenza. Domani sarà dura e lo sappiamo, ma proveremo a dare il massimo. Qui non sono mai riuscito a vincere e mi piacerebbe farlo domani e sfatare il mito dell’Hungaroring, magari con un po’ di fortuna. Ma dobbiamo essere realisti, la Mercedes è fortissima ed è sempre molto difficile da battere, ma dobbiamo anche guardarci le spalle, ci sono squadre forti come Red Bull e Williams. La Red Bull soprattutto ieri è andata molto bene, ma oggi siamo riusciti ad essere davanti dimostrando che siamo più veloci”.
Kimi Raikkonen, il cui futuro in rosso è ancora incerto, in questo pomeriggio ungherese non è andato oltre il quinto tempo. Si sbilancia meno del compagno di squadra, consapevole che una vittoria sarebbe davvero complicata. Alcuni problemi in mattinata non hanno permesso al finlandese di portare avanti il lavoro in vista delle qualifiche, alle quali si è presentato meno preparato di come voleva. Una sessione “alla cieca” e qualche errore di troppo hanno condizionato la prestazione di Raikkonen, che però non è completamente deluso. È fiducioso in vista della gara di domani, pronto a dare il massimo: “È stata una qualifica abbastanza normale, ma non abbiamo ottenuto il risultato sperato. Purtroppo ci sono stati alcuni problemi e non siamo riusciti a mettere insieme un buon giro. Stamattina non abbiamo girato con le gomme morbide e questo non ha aiutato, perché non avevamo informazioni in vista delle qualifiche. Ma poi non è andata così male e la macchina si è comportata bene. Ho però commesso qualche errore e forse potevo fare un giro migliore. Domani partirò dalla parte più pulita della pista, proverò a fare una buona partenza e poi vedremo cosa succederà nelle prime curve. Sarà una gara lunga e le Mercedes saranno sicuramente le più forti. Ma se non possiamo lottare con loro proveremo ad essere i primi inseguitori, sforzandoci di dare il massimo”.