Giovedì di conferenza stampa e interviste a Silverstone. Il circus della Formula 1 è sbarcato nella patria del motorsport e la Ferrari affronta questo nuovo appuntamento del Mondiale 2015 con tante aspettative e tanta fiducia

Sebastian Vettel, quando ormai siamo al giro di boa del campionato, traccia un primo bilancio della sua avventura in Rosso: “Il nostro obiettivo a inizio stagione era quello di colmare il divario dalla Mercedes e cercare di vincere un paio di gare. In questo senso abbiamo già fatto molto, noi siamo qui per vincere, ma sappiamo che è molto difficile competere con loro nella condizione in cui sono ora." La soluzione è solo una: "Dobbiamo diventare più veloci e più forti in tutti i settori, e per farlo bisogna lavorare molto duramente. Purtroppo le cose non accadono dall’oggi al domani, abbiamo bisogno di un po’ di tempo."

I test della scorsa settimana, però, non hanno aiutato molto in questo senso a causa del meteo avverso: "Ci sarebbe piaciuto girare più a lungo nelle stesse condizioni, ma tutti hanno perso un po’ di tempo e non hanno potuto portare a termine il programma. Ad ogni modo si è lavorato molto ed è stato importante per il motore fare altri chilometri. Siamo abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti." 

Le aspettative per il week end inglese sono sempre le stesse, cercare di avvicinarsi il più possibile ai dominatori delle classifiche: "Spero di poter lottare con le Mercedes in pista, perché questo vorrebbe dire che stiamo lavorando bene. Certo sarebbe bello, ma so che dobbiamo tenere i piedi per terra. Il divario è ancora lì, ma faremo del nostro meglio per avere un weekend ‘pulito’. La combinazione degli pneumatici qui sarà interessante, credo sia qualcosa da tenere d’occhio. Dobbiamo lavorare e rimanere concentrati su noi stessi, e cercare di fare dei passi avanti ad ogni gara”.

Vettel, sollecitato ancora una volta dai giornalisti sull'"affaire Raikkonen", ha ribadito ancora una volta la fiducia nel suo compagno di squadra e nelle sue capacità: "In Formula 1 capita di avere dei periodi negativi e tutti sono subito pronti a criticarti, è successo anche a me l'anno scorso, ma sappiamo tutti quanto vale Kimi e sarei molto felice di averlo ancora come compagno di squadra l'anno prossimo perché tra noi c'è un ottimo rapporto".

Da canto suo Raikkonen glissa sulle consuete domande sul suo contratto, rispondendo che non sono cose che dipendono da lui: "Non saprei, sono loro a dover prendere questa decisione. Io cercherò di fare delle buone gare da qui in avanti, l'ultima è andata male ma dopotutto fa parte del gioco"

Anche Raikkonen stila un primo bilancio di questo 2015 e cerca di trovare il lato positivo nel confronto con la stagione passata: “Finora la stagione non è stata ideale e non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo, ma adesso la cosa più importante per me è cercare di fare buone gare. Rispetto allo scorso anno non è stato un disastro: sono al quarto posto nel campionato piloti, siamo secondi tra le squadre e abbiamo tutti gli strumenti per fare meglio".

Il finlandese cerca la riscossa sulla pista di Silverstone, dove trionfò nel 2007: "Mi piace questo posto, c’è un sacco di tradizione delle corse automobilistiche. Forse mi piaceva di più il tracciato originale, era più scorrevole, simile a Monza o Spa, ma Silverstone è sempre un bel posto in cui venire. Ora è troppo presto per dire cosa accadrà, finora il comportamento della vettura è stato più o meno lo stesso su ogni pista, quindi qui non mi aspetto che possa andare diversamente. Qui spesso tira vento forte e questo può complicare la situazione per tutti. Abbiamo la velocità e tutti gli strumenti per non commettere errori: se riusciamo ad evitare anche i piccoli problemi, possiamo ottenere dei buoni risultati" e i buoni risultati sono proprio ciò che serve a Kimi Raikkonen per convincere la Ferrari a rinnovare il suo contratto.