Presente ieri sul tracciato del Red Bull Ring per seguire l’appuntamento austriaco del Mondiale di Formula 1, il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha assistito in diretta allo spettacolare incidente tra il suo pilota Kimi Raikkonen e Fernando Alonso (fortunatamente illesi), che ha concluso la gara di entrambi a poche curve dal via. Un altro weekend deludente quindi per il finlandese della scuderia del cavallino rampante, partito molto indietro in griglia di partenza per un errore in qualifica e che porta a casa un altro zero.
“Kimi è un grande campione che sta attraversando un momento difficile” ha dichiarato Sergio Marchionne alla stampa, “Noi lo sosteniamo. Non è da sottovalutare, è un campione del mondo che ha fatto tanto e ha dato tanto anche a questa scuderia. Per il futuro spetta a lui portare risultati oppure decidere di arrendersi. Kimi deve andare avanti poi vediamo quello che succede. Dipende solo da lui.” Da tempo girano voci su Bottas o Hulkenberg come possibili sostituti, ma interrogato sulla questione Marchionne risponde con una battuta: “Certo, magari ci vado io al suo posto. Il problema è che non entro in macchina!”
L’appuntamento a Zeltweg è stato anche un’occasione per parlare della possibile fornitura di motori Ferrari alla Red Bull. Sembra appunto che ci sia stato un incontro con Helmut Marko, consulente della squadra austriaca, che ha rivelato di aver ricevuto un’offerta proprio dal presidente della scuderia di Maranello. Marchionne ha confermato: “I nostri motori li offro a tutti, basta che ce li paghino.” Per quanto riguarda i problemi in gara e la differenza rispetto alla Mercedes, il presidente Ferrari è ottimista: “Siamo partiti da una situazione disastrosa, aver fatto tanti podi è quasi un miracolo. Sentiamo di essere vicini alla Mercedes, è solo questione di tempo.”
Marchionne poi non si è detto contrario all’ingresso di Audi in Formula 1, anzi: “Li ho invitati ad entrare in F1 e continuerò a farlo, sono sicuro che hanno un grande avvenire.” Il Gran Premio d’Austria è stato anche un weekend utile per parlare con Bernie Ecclestone e Niki Lauda in primis (ma non solo) delle spese affrontate dalle squadre nel Mondiale: “Il livello dei costi è ormai insostenibile, bisogna intervenire per contenerli e non è una sfida da poco. Quest’anno noi della Ferrari siamo riusciti a ottenere gli sviluppi per il motore durante l’anno e questo ci è servito per recuperare, poiché partivamo da una situazione disastrosa nel 2014. Ma è chiaro che nell’ottica della sostenibilità c’è da essere favorevoli a un congelamento delle power unit a inizio anno.”