Ancora una mattinata soleggiata e tiepida al Montmeló, dove questa mattina la Formula 1 è scesa in pista per disputare il terzo ed ultimo turno di prove libere del Gran Premio di Spagna. Pochi tempi cronometrati nel primo quarto d’ora, con i piloti dei top team fermi nei box. Solo con il passare dei minuti le vetture scendono in pista e, a sorpresa, a prendere la testa della classifica è Daniel Ricciardo, che riesce a sopravanzare le due Ferrari di Raikkonen e Vettel. Ma il comando dell’australiano dura poco: le Mercedes infatti tornano davanti a tutti, con Nico Rosberg che fa segnare un tempo irraggiungibile anche dal compagno di squadra.

Le Mercedes si confermano così le più veloci, dimostrando che le migliorie apportate sono risultate, fino ad ora, le più efficaci. È infatti ancora Nico Rosberg ad ottenere la migliore prestazione, dopo aver fermato il cronometro sull’1.26.021. Il tedesco riesce a beffare anche in questa sessione il compagno di squadra, Lewis Hamilton. Il Campione del mondo in carica non è andato il terzo tempo, accusando però un ritardo dal leader di soli 2 decimi. Tra le due Mercedes c’è sempre lei, la Ferrari. Dimostratasi la seconda forza in campo, con Sebastian Vettel la SF15-T si è piazzata al secondo posto, staccata di soli 156 millesimi da Rosberg. Il divario tra le due squadre non sembra essere eccessivo a giudicare dai tempi fatti segnare questa mattina, soprattutto rispetto alla prima sessione di libere, in cui le Rosse di Maranello accusavano un secondo di ritardo. Più attardato Kimi Raikkonen che questa mattina ha continuato a girare con la macchina “nuova”, concludendo la sessione con ben 9 decimi di distacco dalla Mercedes. Per il finlandese è arrivato solo un quinto tempo, dietro la Williams di Valtteri Bottas, quarto.

Sembrano esserci stati dei piccoli passi avanti per la Red Bull che con Daniel Ricciardo è riuscita a risalire fino alla sesta posizione. Il ritardo dai primi però è piuttosto consistente: l’australiano è infatti il primo ad andare oltre il secondo di distacco da Rosberg. Il suo compagno di squadra Daniil Kvyat è solo nono, ad un secondo e due decimi dalla vetta. Ancora molto lavoro da fare dunque in casa Red Bull. Problemi anche per la McLaren che, con l’idolo di casa Fernando Alonso, non è andata oltre il quattordicesimo tempo a ben oltre due secondi dal leader di questa mattina.

CLASSIFICA E TEMPI:

  1. N. ROSBERG – Mercedes 1.26.021
  2. S. VETTEL – Ferrari +0.156
  3. L. HAMILTON – Mercedes +0.201
  4. V. BOTTAS – Williams Mercedes +0.661
  5. K. RAIKKONEN – Ferrari +0.923
  6. D. RICCIARDO – Red Bull Racing Renault +1.027
  7. F. MASSA – Williams Mercedes +1.088
  8. M. VERSTAPPEN – STR Renault +1.111
  9. D. KVYAT – Red Bull Racing Renault +1.292
  10. C. SAINZ – STR Renault +1.788
  11. J. BUTTON – McLaren Honda +1.917
  12. N. HULKENBERG – Force India Mercedes +2.061
  13. F. NASR – Sauber Ferrari +2.075
  14. F. ALONSO – McLaren Honda +2.283
  15. R. GROSJEAN – Lotus Mercedes +2.557
  16. P. MALDONADO – Lotus Mercedes +2.597
  17. M. ERICSSON – Sauber Ferrari +2.767
  18. S. PEREZ – Force India Mercedes +2.975
  19. W. STEVENS – Marussia Ferrari +5.104
  20. R. MERHI – Marussia Ferrari +5.728