Si è da poco conclusa la terza giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera. In una sessione caratterizzata da maltempo al mattino è andato in scena lo stesso copione dei giorni precedenti, con i team motorizzati Ferrari al vertice della classifica dei tempi e Mercedes che macina chilometri su chilometri. Autore del miglior tempo questa volta è stato il rookie Felipe Nasr su Sauber-Ferrari che ha fermato il cronometro a 1.21.545, seguito con due decimi di distacco da Kimi Raikkonen su Ferrari (1.21.750). Terzo tempo per Nico Rosberg su Mercedes che ha girato in 1.21.982. Impressionante la prova del vice campione del mondo, autore oggi di 151 giri che uniti ai 157 messi a segno due giorni fa gli permettono di totalizzare la bellezza di 308 tornate. Giornata in chiaroscuro per la McLaren che dopo essere riuscita finalmente a mettere insieme 32 giri nel mattino, è stata poi fermata da un problema alla power unit, chiudendo anzitempo la giornata di lavoro dell'ex-ferrarista Fernando Alonso. Problemi per la Red Bull fermata anch'essa al mattino da un problema al propulsore e tornata in pista solo nelle fasi conclusive con Daniel Ricciardo. Molto bene invece Toro Rosso con Sainz jr. che ha superato quota 130 giri e soprattuto Lotus che si piazza al quinto posto con Pastor Maldonado, capace di mettere insieme 96 giri sulla nuova E23. Debutto senza acuti per Felipe Massa su Williams.
Dopo la "doppietta" di Sebastian Vettel nei primi due turni, altra giornata molto positiva per la Ferrari, portata oggi in pista da Kimi Raikkonen (all'esordio stagionale). La Scuderia di Maranello, dopo essere stata impegnata
Ad alimentare le sensazioni positive sul lavoro svolto dagli ingengneri del Cavallino provvedono le prestazioni della Sauber. Anche oggi il team svizzero, motorizzato Ferrari, ha svolto un ottimo lavoro con il rookie Felipe Nasr il quale oltre al miglior tempo ha messo a segno 109 giri nonostante un fuori pista in mattinata.
Ma i veri mattatori di giornata sono ancora una volta i campioni in carica della Mercedes. Per il terzo giorno consecutivo infatti il team tedesco - quest'oggi sceso in pista con Nico Rosberg - ha percorso l'equivalente chilometrico di due gran premi abbondanti impressionando nella costanza del passo. Sebbene verso metà giornata il motore della W06 abbia interrotto un lunghissimo stint di Rosberg spegnendosi all'improvviso, appare evidente che l'unica vera preoccupazione della Mercedes sia quella di migliorare l'affidabilità della propria monoposto nella piena consapevolezza di partire ancora molto avanti rispetto agli altri team vista la bontà del progetto dello scorso anno. E a giudicare da quello che stanno mostrando in questi giorni - se si esclude un piccolo problema di perdita d'acqua capitato ieri alla monoposto di Hamilton - si direbbe che stiano procedendo nella direzione giusta.
Grossi problemi anche per Red Bull, che però ha compiuto il percorso inverso rispetto agli inglesi rimanendo bloccata ai box per tutta la mattinata per un problema alla power unit Renault (una fuoriuscita di fumo dall'airscope della RB11). Ma almeno, dopo aver impiegato quasi quattro ore per smontare e rimontare il propulsore, i meccanici del team austriaco sono stati in grado di rimettere in pista Daniel Ricciardo. Il pilota australiano nell'ultima parte della sessione è riuscito a mettere insieme un totale di 48 giri, il più veloce dei quali in 1.23.920 gli è valso la settima posizione.
Ecco la classifica di tempi e giri:
1. Felipe Nasr, Sauber. 1m21.545s. 137 giri
2. Kimi Raikkonen, Ferrar.i 1m21.750s +0.205. 93 giri
3. Nico Rosberg Mercedes 1m21.982s +0.437. 151 giri
4. Felipe Massa Williams 1m22.276s +0.731. 71 giri
5. Pastor Maldonado Lotus 1m22.713s +1.168. 96 giri
6. Carlos Sainz Jr Toro Rosso 1m23.187s +1.642. 137 giri
7. Daniel Ricciardo Red Bull 1m23.901s +2.356. 48 giri
8. Fernando Alonso McLaren 1m35.553s +14.008. 32 giri