Nonostante le competizioni motociclistiche siano giunte per quest’anno al termine, non tutti i piloti riescono per ora a staccarsi completamente dalle due ruote: ieri infatti si è svolta la seconda edizione del Superprestigio Dirt Track, che ha avuto luogo nel Palau Sant Jordi di Barcellona, con protagonisti molti campioni di varie competizioni che si sono sfidati in questo ultimo appuntamento del 2014.
Due le categorie in cui i piloti hanno dovuto competere, vale a dire Superprestigio e Open. Per la prima, non sono mancati i campioni del mondo del Motomondiale, vale a dire Marc Márquez, Tito Rabat e Alex Márquez, ma non sono gli unici nomi importanti: citiamo tra gli altri i piloti Moto2 Mika Kallio, Johann Zarco, Ricky Cardús, Júlian Simón, Jonas Folger e Lorenzo Baldassarri, per la Moto3 il nostro Enea Bastianini, mentre per la categoria regina ricordiamo Bradley Smith e Scott Redding. Presenti anche piloti delle derivate di serie, come Jordi Torres (ex Moto2), Kenny Noyes (pilota del CEV), Troy Bayliss (ex pilota) e Toni Elías. Nomi importanti anche per la categoria Open, come Brad Baker, campione 2013 dell’AMA Pro Grand National Flat Track e vincitore del Superprestigio 2013, Guy Martin, Taddy Blazusiak e Iván Cervantes.
Dopo una prima giornata di “prove libere”, ieri si sono svolte le vere gare: alle 18.00 c’è stata la presentazione di tutti i piloti, mentre a seguire sono cominciate le qualifiche che avrebbero portato alla finale. Grandi emozioni per i 9000 spettatori presenti, che si sono potuti godere un evento di puro spettacolo. Dopo le qualifiche, i piloti che accedono alla finale sono otto: Marc Márquez (dominatore della categoria Superprestigio), Jared Mees (il migliore della categoria Open), Bradley Smith, Thomas Chareyre, Kenny Noyes, Oliver Brindley, Gerard Bailo e Dani Ribalta. Fuori da quest’ultima competizione il campione di Flat Track Brad Baker, che durante le prove è caduto slogandosi la spalla sinistra, cosa che gli ha impedito di continuare.
Dopo un intenso pomeriggio di gare siamo all’ultima sfida, ai 12 giri della superfinale che deciderà il vincitore dell’edizione 2014 del Superprestigio Dirt Track. Si verificano diversi contatti già alla prima curva con alcuni piloti che finiscono a terra, uno dei quali è Marc Márquez, che si ritrova subito nelle retrovie. È Kenny Noyes a prendere la testa della gara, ma il pilota di Cervera e Mees riescono dopo qualche giro a ricucire il distacco dall’americano, ingaggiando una battaglia durata fino alla bandiera a scacchi. È il bicampione del mondo MotoGP Marc Márquez a tagliare per primo il traguardo, precedendo di soli 298 millesimi Jared Mees, mentre completa il podio Kenny Noyes.
Queste le parole del vincitore Marc Márquez: “Sono molto felice e mi sono divertito molto. Voglio ringraziare tutti i piloti che hanno partecipato a questa seconda edizione del Superprestigio Dirt Track. Sono sollevato di sapere che Brad (Baker) sta bene dopo la caduta di sabato mattina. È molto importante valutare l'impatto di questo evento, la quantità di spettatori e il risalto dato dai media. Prima della Superfinale ero piuttosto nervoso perché sapevo che Jared era molto veloce, ma ora sono felice. Rispetto allo scorso anno, ho migliorato molto l’assetto della moto, perché quando ero qui a gennaio, mi sono reso conto che per esempio Brad Baker ha lavorato molto sulle specifiche del mezzo, e quindi quest'anno ho lavorato anch’io con la mia squadra in questo senso”. Soddisfatto di questa prima esperienza al Palau Sant Jordi il secondo classificato Jared Mees: “Sono molto grato per tutto, era la mia prima volta a Barcellona ed è stato un evento straordinario. Ho apprezzato l'invito di Marc Marquez e di tutta l’organizzazione. Naturalmente spero di ripetere l'anno prossimo!”. Contento anche il terzo classificato Kenny Noyes, che così commenta l’evento: “È stata un’edizione incredibile, sono molto felice di vedere così tanta copertura mediatica, voglio ringraziare tutti gli organizzatori ed RPM per il lavoro e l’impegno. Spero di tornare l'anno prossimo e, naturalmente, lotterò per la vittoria, perché oggi questi due ragazzi che ho alla mia destra [Marc Marquez e Jared Mees]sono stati più veloci di me”.
La classifica della Superfinale:
- Marc Márquez
- Jared Mees
- Kenny Noyes
- Gerard Bailo
- Dani Ribalta
- Oliver Brindley
- Bradley Smith
- Thomas Chareyre