Nelle prove libere del sabato mattina è ancora una volta la Mercedes numero 44 a stampare il miglior crono. Lewis Hamilton, infatti, ha ottenuto il primo tempo di questa mattinata russa, nonostante si sia reso protagonista di un testacoda alla penultima curva quando stava portando al limite la sua monoposto. L'inglese è comunque deciso a conquistare la pole position nelle qualifiche di questo pomeriggio e questa mattina lo ha dimostrato. Ma Nico Rosberg non sta a guardare. Ci prova, ma nonostante tutto non è ancora al livello del britannico e paga 3 decimi. La terza posizione è per Valtteri Bottas, che questa mattina sembra particolarmente in forma. Il finlandese è molto più veloce del compagno di squadra, Felipe Massa, che, al contrario, appare un po' sottotono. Il brasiliano è infatti è quinto e staccato di un secondo dal leader della mattinata.
Il risveglio Red Bull è firmato Daniel Ricciardo. Le difficoltà del venerdì sembrano risolte e la casa austriaca appare di nuovo in lizza per la conquista della seconda o terza fila in qualifica. Come spesso accade, Ricciardo si trova davanti al proprio compagno di squadra. Sebastian Vettel, infatti, non va oltre la decima posizione e accusa un ritardo pesante da Hamilton: oltre un secondo e mezzo lo separano dal primo tempo e prende sei decimi dal compagno di squadra. In questo terzo turno va bene anche la casa satellite della Red Bull. La Toro Rosso, infatti, ha piazzato entrambi i piloti nella top ten. Daniil Kvyat, che l'anno prossimo approderà in Red Bull, chiude la sessione in sesta posizione, menter Jean-Eric Vergne, ancora in cerca di un sedile per la prossima stagione, è nono, proprio davanti a Vettel.
In casa Ferrari si può ritenere soddisfatto Kimi Raikkonen che sembra aver trovato un buon feeling con la gomma soft e riesce a risalire fino alla settima posizione. Fernando Alonso, al contrario, è apparso un po' sottotono in questa mattinata. Non è andato oltre l'ottavo tempo finale ed è staccato di quasi un secondo e mezzo da Hamilton.
Male le McLaren: dopo un venerdì strabiliante il sabato non si dimostra altrettanto positivo, per ora. Kevin Magnussen è un po' sfortunato e a metà sessione è stato costretto a parcheggiare la propria vettura a bordo pista per problemi al retrotreno. Per lui è registrato solo il diciassettesimo tempo a quasi quattro secondi da Hamilton. Neanche per Jenson Button questa sessione di libere è buona: non va oltre l'undicesimo tempo, dietro a Vettel e con un ritardo consistente dalla vetta.
In casa Lotus è ancora crisi nera: Pastor Maldonado è stato invitato ad "uscire" dall'abitacolo velocemente per problemi alla parte elettrica. Di nuovo problemi per il pilota della Lotus, che quest'anno non riesce ad essere sufficientemente competitivo. Al compagno di squadra non va meglio: Romain Grosjean è solo sedicesimo, a dimostrare la stagione negativa della casa britannica.
Classifica:
1 Lewis Hamilton Mercedes 1:38.726 15
2 Nico Rosberg Mercedes 1:39.016 0.290 25
3 Valtteri Bottas Williams 1:39.097 0.371 20
4 Daniel Ricciardo Red Bull 1:39.755 1.029 16
5 Felipe Massa Williams 1:39.954 1.228 22
6 Daniil Kvyat Toro Rosso 1:40.009 1.283 27
7 Kimi Raikkonen Ferrari 1:40.011 1.285 20
8 Fernando Alonso Ferrari 1:40.151 1.425 15
9 Jean-Eric Vergne Toro Rosso 1:40.205 1.479 26
10 Sebastian Vettel Red Bull 1:40.338 1.612 21
11 Jenson Button McLaren 1:40.355 1.629 19
12 Nico Hulkenberg Force India 1:40.669 1.943 23
13 Sergio Perez Force India 1:40.699 1.973 26
14 Adrian Sutil Sauber 1:41.146 2.420 21
15 Esteban Gutierrez Sauber 1:41.520 2.794 20
16 Romain Grosjean Lotus 1:41.915 3.189 22
17 Kevin Magnussen McLaren 1:42.436 3.710 4
18 Marcus Ericsson Caterham 1:43.109 4.383 11
19 Kamui Kobayashi Caterham 1:43.975 5.249 12
20 Max Chilton Marussia 1:44.737 6.011 9
Pastor Maldonado Lotus 2