Un Milan dal cuor di leone vince 2-1 in casa di un Parma bravo ma poco concreto. Avanti 0-2 grazie a Rebic e Kessié, il Milan soffre nell'ultima mezz'ora a causa dell'espulsione di Ibrahimovic. Gagliolo accorcia le distanze, negli ultimi minuti il diavolo si arrocca e difende i tre punti. Al 93', contropiede vincente di Dalot e tap-in di Leao. Milan che sale a quota 63, Parma fermo a 20.

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Sepe, difesa a quattro composta da Conti, Bani, Pezzella e Gagliolo. Kucka in mezzo, affiancato da Hernani e Kurtic. In avanti, spazio a Man e Gervinho ai lati di Pellé. Ospiti che confermano il rodato 4-2-3-1. Dietro la prima punta Ibrahimovic, spazio a Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic. Donnarumma in porta, protetto dai centrali Tomori e Kjaer e dai terzini Kalulu e Theo Hernandez. Asse mediano composto da Bennacer e Kessie.

Milan subito aggressivo al sesto, il tiro di Kessiè viene deviato da Sepe. La conclusione dell'ex Atalanta è però solo il preludio al goal che giunge puntuale due minuti dopo. Ibrahimovic lavora bene un pallone e lancia Rebic con un cross di venti metri. Il croato controlla e batte Sepe con una conclusione imparabile. Il Milan è padrone del campo: all'undicesimo Ibra non aggancia una sfera potenzialmente pericolosa, il Parma si difende arrancando. Nella metà di prima frazione, i ducali provano senza successo ad alzare il ritmo. La gara abbassa il tasso di pericolosità anche perché i padroni di casa faticano e non poco a costruire gioco. Il Milan cerca il raddoppio ma senza trovare il varco giusto. Quando sceglie di accelerare, il diavolo fa però paura e segna senza problemi. Al 44', dopo una bella azione, Kessié fa 2-0. Bravo e fortunato Rebic a imbeccarlo, lucido il 79 a battere Sepe. Il primo tempo finisce così.

Seconda frazione che comincia con gli ospiti in avanti. Dopo cinque minuti è però il Parma a sprecare una tripla, enorme, occasione. Al 50', i ducali costruiscono a destra: Conti ci prova di testa e trova la risposta in controtempo di Donnarumma. Il portiere ospite si supera poi pochi istanti dopo su Pellé, bravo a ribadire verso la porta il tiro deviato dall'avversario. Il tris di occasioni si conclude con una rovesciata di Kucka terminata sul fondo. La partita si complica e non poco per il Milan all'ora di gioco, quando Zlatan Ibrahimovic rimedia il secondo giallo per proteste veementi. L'uomo in meno rivitalizza il Parma che comincia a prendere campo. Al 67' i ducali accorciano le distanze con Gagliolo, bravo a ribadire in rete una sponda di Pellé.  Gli ultimi minuti sono tesissimi: il Parma cerca il pari e il Milan regge.  All'83' Kucka calcia dal limite, pallone alto sopra la traversa. I rossoneri si difendono fino alla fine. Al 93', col Parma tutto in avanti, Dalot ruba palla a Traoré e scappa via. Il portoghese serve il compagno Leao che, freddamente, batte Sepe. Finisce 1-3 per i rossoneri. Migliore in campo per i padroni di casa, Gagliolo. Per gli ospiti in evidenza Rebic.