Troppi errori da parte per il Milan che si sveglia troppo tardi: a San Siro finisce 1-1 contro una buonissima Sampdoria.
Una partita che si era messa male per i rossoneri con i blucerchiati che prima dominano gran parte del primo tempo e poi trovano il gol con Quagliarella dopo un errore di Hernandez. Espulso Adrien Silva, nel finale gli uomini di Pioli si svegliano, ma è troppo tardi e trovano solo la rete del pareggio con Hauge al 87'.
Il Milan ora è a -5 dall'Inter capolista, ma con due partite in più dei nerazzurri anche se ora deve stare attenta alle inseguitrici, mentre la Sampdoria consolida il suo decimo posto.
LA PARTITA
Buon avvio della Sampdoria con Bereszynski che centra per Damsgaard, ma viene anticipato in area al momento del tiro. Spinge ancora la squadra di Ranieri e al 6' ci pensa Donnarumma a deviare sopra la traversa la conclusione di Gabbiadini.
Il Milan è in difficoltà e così la Sampdoria continua ad essere aggressiva e tiene il pallino del gioco con Hernandez che fa un intervento provvidenziale su Damsgaard, che era stato liberato da Gabbiadini. Dopo la mezzora i rossoneri si svegliano, o meglio, ci provano perchè di occasioni create non ne arrivano.
Ad inizio ripresa la Sampdoria trova il gol del vantaggio approfittando del pasticcio di Hernandez: il francese regala in pallone a Quagliarella ai 25 metri che con un pallonetto di destro scavalca un impotente Donnarumma. Un minuto dopo, arriva un altra ingenuità, ma questa volta da parte di Adrien Silva che viene espulso per somma di ammonizioni dopo un fallo in ritardo ai danni di Castillejo.
Pioli cambia ed inserisce Tonali e Rebic per Bennacer e Krunic, ma il Milan ci mette un pò a carburare nonostante l'uomo in più basti pensare che la la prima vera palla-gol arriva all'83', ma Colley salva a porta vuota. Al 87' arriva il pareggio dei rossoneri con Hauge: Kessie serve al limite il norvegese, che insacca di destro a giro.
Sul finale il Milan sfiora il 2-1 per bene due volte prima con Calhanoglu da fuori, ma Audero respinge e poi con Kessie, ma questa volta è il palo a negare i tre punti ai rossoneri.