Dopo quasi un mese la Juventus ritrova il successo fuori casa e lo fa vincendo 0-2 in casa della Sampdoria. Per i bianconeri è ordinaria amministrazione la sfida del Ferraris, dove dopo il vantaggio al 20’ di Chiesa la squadra di Pirlo soffre pochissimo e chiude il discorso nel finale con il raddoppio definitivo firmato dal subentrato Aaron Ramsey. Poco lavoro da fare per la retroguardia della Juve che vede arrivare soltanto un paio di pericoli in avvio di ripresa con Quagliarella: la Samp pressa poco, pensa soltanto a difendersi e per quasi tutta la partita tralascia completamente la fase offensiva. Quarta vittoria di fila tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa (tutte senza subire gol) e tre punti importanti per la Juve che non vinceva in trasferta dal 6 gennaio (1-3 al Milan) e sale al terzo posto a -2 dall’Inter in campo tra poco contro il Benevento. La Samp resta invece al 10° posto sempre a -4 dalla coppia Verona-Sassuolo.

LE FORMAZIONI


Schieramenti a specchio per Samp e Juventus che optano entrambe per il 4-4-2. Ranieri sceglie le due punte di ruolo Keita e Quagliarella per guidare l’attacco, con Candreva e il duttile Thorsby sugli esterni mentre davanti ad Audero la coppia centrale è formata da Yoshida e Colley. Senza Kulusevski e Dybala, Pirlo sceglie di puntare nuovamente sulla coppia Morata-Ronaldo in attacco, mentre il resto della formazione è pressoché quello titolare: in difesa ci sono Cuadrado e Danilo sugli esterni, in mediana il duo formato da Arthur e Bentancur mentre sugli esterni spazio a Chiesa e McKennie.

LA PARTITA


Sotto la pioggia battente e incessante del Ferraris a fare la partita è sicuramente la Juve di Pirlo che ha in mano il pallino del gioco e dà l’impressione, ogni volta che preme sull’acceleratore, di poter far male alla Samp: dalla loro i blucerchiati cercano il più possibile di difendersi per poi provare a ripartire in contropiede ma nel corso dei primi 45’ i pericoli portati dalle parti di Szczesny sono pari a zero. A costruire di più è quindi la Vecchia Signora che dopo una prima fase di studio, aumenta decisamente la pressione fino a sbloccare il risultato al 20’: Ronaldo al limite imbuca per Morata che da dentro l’area di rigore serve al centro Chiesa il quale con l’esterno batte Audero e fa 0-1 per i bianconeri. Coinvolto nell’azione del vantaggio quindi anche Ronaldo in fase di rifinitura ma dopo il gol che ha sbloccato la partita il portoghese comincia anche lui ad accendersi e le occasioni più pericolose per trovare il raddoppio nascono proprio dai piedi del 7: dopo essersi fatto stoppare al limite, lanciato a rete, da un clamoroso intervento di Yoshida, Ronaldo al 39’ sfiora il gol dal limite con un destro potentissimo che termina alto di poco anche grazie alla deviazione di Audero che mette in corner. Prima della fine del primo tempo c’è spazio per CR7 di andare ancora una volta vicino al gol dello 0-2 ma, solo davanti ad Audero, calcia alto dopo averlo saltato.

Nel secondo tempo non cambia l’attitudine della Samp che continua ad attendere la Juve ma quando prova a ripartire e a far male lo fa con più pericolosità andando a spaventare nel primo quarto d’ora della ripresa per ben due volte la retroguardia bianconera: al 55’ i ragazzi di Pirlo si salvano grazie ad un intervento provvidenziale di Chiellini sulla girata di Quagliarella in area, il quale ci riprova qualche minuto dopo da posizione defilata e Szczesny la tocca in corner. Per provare a dare la scossa definitiva, Ranieri sceglie di mandare in campo Damsgaard, Torregrossa e Gaston Ramirez, rivoluzionando il reparto offensivo e proponendo una Samp decisamente più offensiva rispetto quella vista fino alla prima metà della ripresa. I tre cambi però non portano l’effetto sperato per la squadra di Ranieri che dopo le due palle gol in avvio non riesce più a costruire e sbatte sul muro della Juve che, nonostante il risultato ancora in bilico, si accontenta di gestire la partita per buona parte del secondo tempo per poi chiudere definitivamente i conti al 91’: la Samp, completamente sbilanciata in avanti, lascia spazio al contropiede della Juve aperto dal lancio di Ronaldo per lo scatto di Cuadrado che sull’attacco di Colley serve al centro Ramsey il quale a porta vuota non sbaglia e firma lo 0-2 finale. A Genova finisce così: la Juve porta a casa i tre punti contro la Samp.

IL TABELLINO


Sampdoria 4-4-2 | Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (dal 81’ Jankto), Thorsby, Ekdal, Adrien Silva (dal 63’ Damsgaard); Keita (dal 68’ Torregrossa), Quagliarella (dal 68’ Ramirez). Allenatore: Claudio Ranieri

Juventus 4-4-2 | Szczesny; Cuadrado, Chiellini, Bonucci, Danilo; McKennie, Bentancur (dal 73’ Rabiot), Arthur (dal 83’ Ramsey), Chiesa (dal 83’ Alex Sandro); Morata (dal 78’ Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo

Arbitro: Michael Fabbri. Ammoniti: Thorsby (24’), Ekdal (30’), Jankto (31’), Bentancur (37’), Damsgaard (87’), Bernardeschi (89’)

Match valido per la 20^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo stadio Luigi Ferraris di Genova.

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